Kiska ha sottolineato che le dimissioni di Fico e di Robert Kalinak però potrebbero non essere sufficienti a bloccare le proteste dei cittadini. Fico ha dichiarato che vorrebbe rimanere in politica e svolgere un ruolo attivo come leader di Smer.
Pellegrini, dopo aver presentato al presidente le firme di 79 Parlamentari che appoggeranno il nuovo Governo, ha dichiarato che la divisione dei posti in Parlamento tra i vari partiti sarà la stessa nel nuovo Governo. Un possibile cambiamento nella posizione di Capo della Polizia sarà lasciata al nuovo Ministro dell’Interno.
Dopo la decisione di Lucia Zitnanska di non prendere parte al nuovo Governo, anche Frantisek Sebej, altro Parlamentare di Most-Hid, ha rifiutato di schierarsi con il nuovo Governo. Infatti, egli ha annunciato che sta per lasciare la politica e non svolgerà più il ruolo di Parlamentare.
Dopo gli ultimi 2 anni trascorsi nel settore della tecnologia dell’informazione, il nuovo Primo Ministro Peter Pellegrini ha apportato diversi miglioramenti ai grandi progetti dello Stato inerenti la tecnologia dell’informazione, ma le più grandi riforme nelle aree chiave (Corruzione, Risorse Umane, Appalti) tardano ad essere definite, secondo la Slovensko.digital, un insieme di esperti IT.
Pellegrini annuncerà la composizione del suo nuovo Governo la prossima settimana. I giornali speculano sul fatto che un terzo dei membri del gabinetto saranno nuovi rispetto al precedente. Denisa Sakova sarà il Vice-Primo Ministro per gli Investimenti, Richard Rasi dovrebbe essere il nuovo ministro del Lavoro ed Erik Tomas il nuovo ministro della Cultura. Marian Salon, l’attuale Sottosegretario di Stato presso il Ministero della Difesa, potrebbe essere il nuovo ministro dell’Interno.
SNS non prevede cambiamenti nei suoi ministri. Most-Hid deve eleggere un nuovo ministro della Giustizia, e i suoi candidati sono: Maria Kolikova (attuale Sottosegretario di Stato presso il Ministero della Giustizia), e i Parlamentari del partito Gabor Gal e Peter Kresak.
Oggi, le marce di protesta si svolgeranno in più di 30 città. Gli organizzatori richiedono con insistenza le elezioni anticipate. Secondo loro, le dimissioni di Fico e Kalinak non cambiano il fatto che il Paese è controllato da Oligarchi che agiscono dietro i partiti Smer, Most-Hid e SNS e che non vogliono dare il via ad investigare sui casi di corruzione.
Pellegrini, dopo aver presentato al presidente le firme di 79 Parlamentari che appoggeranno il nuovo Governo, ha dichiarato che la divisione dei posti in Parlamento tra i vari partiti sarà la stessa nel nuovo Governo. Un possibile cambiamento nella posizione di Capo della Polizia sarà lasciata al nuovo Ministro dell’Interno.
Dopo la decisione di Lucia Zitnanska di non prendere parte al nuovo Governo, anche Frantisek Sebej, altro Parlamentare di Most-Hid, ha rifiutato di schierarsi con il nuovo Governo. Infatti, egli ha annunciato che sta per lasciare la politica e non svolgerà più il ruolo di Parlamentare.
Dopo gli ultimi 2 anni trascorsi nel settore della tecnologia dell’informazione, il nuovo Primo Ministro Peter Pellegrini ha apportato diversi miglioramenti ai grandi progetti dello Stato inerenti la tecnologia dell’informazione, ma le più grandi riforme nelle aree chiave (Corruzione, Risorse Umane, Appalti) tardano ad essere definite, secondo la Slovensko.digital, un insieme di esperti IT.
Pellegrini annuncerà la composizione del suo nuovo Governo la prossima settimana. I giornali speculano sul fatto che un terzo dei membri del gabinetto saranno nuovi rispetto al precedente. Denisa Sakova sarà il Vice-Primo Ministro per gli Investimenti, Richard Rasi dovrebbe essere il nuovo ministro del Lavoro ed Erik Tomas il nuovo ministro della Cultura. Marian Salon, l’attuale Sottosegretario di Stato presso il Ministero della Difesa, potrebbe essere il nuovo ministro dell’Interno.
SNS non prevede cambiamenti nei suoi ministri. Most-Hid deve eleggere un nuovo ministro della Giustizia, e i suoi candidati sono: Maria Kolikova (attuale Sottosegretario di Stato presso il Ministero della Giustizia), e i Parlamentari del partito Gabor Gal e Peter Kresak.
Oggi, le marce di protesta si svolgeranno in più di 30 città. Gli organizzatori richiedono con insistenza le elezioni anticipate. Secondo loro, le dimissioni di Fico e Kalinak non cambiano il fatto che il Paese è controllato da Oligarchi che agiscono dietro i partiti Smer, Most-Hid e SNS e che non vogliono dare il via ad investigare sui casi di corruzione.
