portandoli da -0,4% al -0,5%, un nuovo minimo storico. Ha inoltre comunicato che da novembre ripartirà il programma di acquisti di titoli (stampa di banconote) a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro. Ha anche ammorbidito le condizioni dei prestiti bancari a lungo termine. L’inflazione in calo, la Germania vicina alla recessione e la guerra commerciale globale attenuano la fiducia nellʼeconomia. Di conseguenza la BCE sta provando a stimolare la crescita economica. I prestiti a buon mercato continueranno a far gonfiare i prezzi degli assets, inclusi i prezzi degli immobili; tutto questo penalizzerà i risparmiatori.
Source: reuters.com, HN/1