Con le elezioni legislative ormai alle porte, la campagna elettorale si sposta direttamente all’interno del Parlamento. È il turno del leader di SNS Andrej Danko che si scaglia direttamente contro il Primo Ministro Peter Pellegrini e il Ministero delle Finanze Ladislav Kamenický, entrambi del partito Smer. L’oggetto della critica è l’inattività dei due per quanto riguarda l’approvazione del budget statale per il 2020. Infatti, secondo Danko il vero compito ad oggi sarebbe quello di trovare le risorse per finanziarie le misure proposte dai partiti di coalizione che dovrebbero aiutare loro ad essere rieletti.
Danko, che continua a ritenere inammissibile l’aumento dell’accisa sul tabacco proposta da Kamenický, ha anche detto che non entrerà mai in governo con il ĽSNS. Infatti, il leader di SNS considera il ĽSNS un partito fascista e soprattutto il suo leader Kotleba non riceverebbe mai il benestare dalla sua amata Russia. I media hanno però speculato sul fatto che una coalizione Smer, SNS e ĽSNS sarebbe la preferita tra le parti coinvolte se il risultato delle elezioni lo dovesse permettere.
Fonte: (Pravda/6)
