Domenica 29 Marzo: Il Governo ha presentato il suo primo piano di aiuti economici.

Il governo di Igor Matovič ha rivelato nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina come intendono aiutare i datori di lavoro, i lavoratori autonomi e le aziende per far fronte all'impatto della pandemia.

Oggi, domenica 29 Marzo, il Primo Ministro Igor Matovič, insieme al ministro dell'Economia Richard Sulík (SaS), il ministro delle Finanze Eduard Heger (OĽaNO), il Presidente del Parlamento Boris Kollár (Sme Rodina) e il Vice Primo Ministro per gli investimenti Veronika Remišová (Za Ľudí) hanno presentato l’elenco delle misure che il governo mette a sostegno delle imprese.

Matovič ha sottolineato che l'aiuto sarà concesso solo alle imprese che non licenziano i propri dipendenti.

L'aiuto arriva in un momento in cui le aziende ed i datori di lavoro minacciano massicci licenziamenti a meno che il governo non faccia qualcosa per alleviare l'impatto della pandemia sull'economia. Molte aziende stanno infatti lottando per trovare le risorse per pagare tasse e salari.

I datori di lavoro hanno tempo fino a martedì 31 marzo, cioè fino alla fine del mese, per inviare una lettera di licenziamento ai propri dipendenti. Se riescono a farlo entro il 31 marzo, il periodo di preavviso inizia a decorrere dal 1° aprile. Per i dipendenti che ricevono la lettera di licenziamento da parte del datore di lavoro il 1° aprile, il periodo di preavviso inizia a decorrere solo dal 1° maggio.

Il ministro dell'Economia Richard Sulík ha dichiarato di essere soddisfatto delle nuove misure. I dettagli saranno presto pubblicati dal Governo. Il parlamento si riunirà la prossima settimana per discutere e approvarli secondo una procedura breve.

Il ministro delle Finanze Heger ha dichiarato che l'aiuto ammonterà a un massimo di un miliardo al mese, più mezzo miliardo di euro al mese in garanzie bancarie.

1. Lo Stato pagherà l'80% dello stipendio dei dipendenti delle società che sono state obbligate a chiudere nelle ultime settimane. I dipendenti che sono rimasti a casa riceveranno i loro salari dallo Stato.

"Non costerà al datore di lavoro un euro", ha detto il ministro del Lavoro Milan Krajniak. Il pagamento includerà anche le tasse e i contributi previdenziali per il dipendente.

2. I contributi per i lavoratori autonomi e i dipendenti delle aziende che hanno registrato un calo dei ricavi dipenderanno da quanto sono stati colpiti.

Ad aprile, lo Stato contribuirà con € 180 per dipendente per gli stipendi nelle aziende i cui ricavi sono diminuiti di oltre il 20 percento. Le aziende con un calo del fatturato superiore al 40% riceveranno dallo Stato € 300 per dipendente. Coloro i cui ricavi sono diminuiti del 60 percento otterranno € 420 per dipendente e quelli con oltre l'80 percento di diminuzione riceveranno € 540.

I calcoli per il mese di marzo saranno dimezzati.

Krajniak ha dichiarato che l'aiuto sarà destinato a 800.000 dipendenti e circa 200.000 lavoratori autonomi. Queste sono vaste misure amministrative, ha detto Krajniak. Lo Stato inizierà a fornire i contributi il 15 aprile.

3. Garanzie bancarie per un ammontare pari a mezzo miliardo di euro per i datori di lavoro, al fine che possano finanziare le loro attività.

4. I dipendenti in quarantena e i genitori che sono a casa con i loro figli riceveranno il 55 percento del loro stipendio lordo dallo Stato. Il governo e il parlamento hanno dato il via libera a questa misura all'inizio di questa settimana.

5. Il pagamento dei contributi previdenziali sarà posticipato per coloro i cui ricavi diminuiranno di oltre il 40 percento.

6. Sarà posticipato il termine per il versamento degli anticipi per le imposte sul reddito per coloro con un calo delle entrate superiore al 40%. Gli imprenditori inizieranno a pagare gli anticipi a partire da ottobre.

7. Le società saranno in grado di includere le perdite pregresse dal 2014 (incluso) se non hanno incluso le perdite finora.

Seguiranno maggiori e più dettagliati aggiornamenti non appena disponibili.

Fonte: sme.sk
Foto: dennikn.sk