Aiuto statale a sostegno dell'occupazione – maggiori dettagli

  • April 3, 2020

undefined Riportiamo di seguito informazioni, riassunte dalla società KPMG, relative agli aiuti statali destinati ai datori di lavoro e ai liberi professionisti.

Il governo slovacco ha approvato un quadro di compensazione finanziaria per i datori di lavoro ed i liberi professionisti ("liberi professionisti "), che manterranno posti di lavoro nonostante le limitazioni delle loro attività operative, la diminuzione delle vendite o l’interruzione dell’attività dei subappaltatori a causa di COVID-19.

Quadro di compensazione finanziaria per il sostegno all'occupazione

Le misure proposte a sostegno dell'occupazione e del mercato del lavoro introducono la possibilità di una compensazione sotto forma di un contributo finanziario per i datori di lavoro e i liberi professionisti. L'obiettivo delle misure è mitigare l'impatto dello stato di emergenza per quei datori di lavoro e liberi professionisti che mantengono i posti di lavoro nonostante:

• l’obbligo di sospendere o limitare la propria attività a seguito dell’adozione della misura da parte dell'Autorità di sanità pubblica (“ÚVZ”);
• l’interruzione o la limitazione della propria attività al fine di tutelare la salute dei propri dipendenti;
• la diminuzione delle vendite o l’interruzione dell’attività dei subappaltatori.
Una volta soddisfatte le condizioni generali e speciali, la compensazione sarà concessa sotto forma di:
• un contributo finanziario ai datori di lavoro per coprire parte dei costi salariali dei dipendenti ai quali non è possibile assegnare lavoro a causa dell'interruzione o della limitazione dell’attività operativa della propria azienda, e
• un contributo finanziario ai liberi professionisti destinato a coprire gli obblighi contributivi e in parte compensare la perdita dei loro redditi da lavoro.

1. Periodo ammissibile

Il diritto al contributo sorge tra il 12 marzo 2020 e la fine del mese di calendario in cui viene annullata la decisione dell'Autorità di sanità pubblica relativa alla chiusura oppure la limitazione delle attività commerciali.

2. Richiedenti ammissibili

I datori di lavoro e i liberi professionisti che sono stati costituiti e hanno iniziato a svolgere la loro attività non oltre il 1° febbraio 2020 e allo stesso tempo, al 31 dicembre 2019 la loro società non era in difficoltà.

Ai fini della concessione del contributo per il datore di lavoro si intende:

• persona giuridica che ha la sede o la cui stabile organizzazione ha la sede in Repubblica Slovacca;
• persona fisica, residente nel territorio della Repubblica Slovacca, che impiega una persona fisica in base ad un contratto di lavoro o un rapporto di lavoro simile;
• stabile organizzazione della persona giuridica straniera o della persona fisica straniera avente la capacità giuridica nell’ambito di lavoro, che è autorizzata a svolgere l’attività imprenditoriale nel territorio della Repubblica Slovacca ai sensi di un regolamento speciale;
• persona giuridica o fisica che svolge determinate attività ai sensi della legge sui servizi di occupazione.

Ai fini della concessione del contributo per il libero professionista si intende la persona fisica che:

• svolge un’attività in base alla licenza;
• svolge un’attività secondo le norme speciali (per esempio consulente fiscale, avvocato, notaio, revisore contabile, ecc.)
• svolge la produzione agricola, compresa la silvicoltura e l’attività nei corpi idrici.

3. Condizioni speciali per la concessione del contributo

Di seguito sono riportate le condizioni che un datore di lavoro o un libero professionista, quale datore di lavoro, devono soddisfare per ottenere il contributo:

• versare al dipendente un’indennità salariale pari all'80% del suo guadagno medio;
• l’impegno che 2 mesi dopo il mese per il quale viene richiesto il contributo, non decide di risolvere il rapporto di lavoro, ossia non compie un atto legale che risolva il rapporto di lavoro con il dipendente tramite il licenziamento o un accordo, per i motivi di cui al § 63 comma 1, lettera a) e b) del Codice del Lavoro,
• presentare dati relativi al numero di dipendenti al 31.3.2020;

4. Meccanismo che viene applicato per la concessione del contributo


La compensazione finanziaria proposta sarà fornita dall’Ufficio del Lavoro, degli Affari sociali e della famiglia territorialmente competente, nel cui distretto il datore di lavoro o il libero professionista mantengono i posti di lavoro o in cui il libero professionista svolge l’attività autonoma.

Ai fini della concessione del contributo, i richiedenti sono tenuti a presentare un’autocertificazione per dimostrare quanto segue:

• soddisfacimento delle condizioni speciali per la concessione del contributo (ai sensi del punto 3);
• soddisfacimento di altre condizioni ai sensi del § 70 comma 7 della legge sui servizi di occupazione;
• diminuzione delle vendite nel caso di datori di lavoro e liberi professionisti, le cui vendite sono diminuite al momento della dichiarazione dello stato di emergenza.

5. Ammontare del contributo

Secondo le misure proposte a sostegno dell'occupazione e del mercato del lavoro, il contributo totale massimo per richiedente è di 800 000 euro per il periodo in cui viene realizzato il sostegno.

a) Sostegno ai datori di lavoro che, al momento della dichiarazione dello stato di emergenza sulla base della decisione dell’Autorità di sanità pubblica, hanno chiuso o vietato le attività svolte

Il sostegno ha lo scopo di compensare i costi salariali dei dipendenti ai quali il datore di lavoro non può assegnare lavoro a causa di un ostacolo da parte del datore di lavoro (§ 142 del Codice del Lavoro).

Il sostegno spetta al datore di lavoro che durante il periodo di emergenza mantiene i posti di lavoro anche in caso di obbligo di interrompere o limitare le sue attività operative sulla base della decisione dell’Autorità di sanità pubblica. Il contributo sarà fornito al datore di lavoro sotto forma di pagamento dell’indennità salariale del dipendente pari all'80% della sua retribuzione media, fino a un massimo di 1.100 euro.

b) Sostegno a datori di lavoro e liberi professionisti che hanno registrato un calo delle vendite durante lo stato di emergenza

L'aiuto mira a compensare al datore di lavoro o al libero professionista, quale datore di lavoro, una parte dell’indennità salariale del dipendente, oppure un contributo forfettario per compensare il  mancato reddito da lavoro per il libero professionista in seguito ad una diminuzione delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2019.

Secondo le misure proposte, il suddetto tipo di sostegno può essere richiesto dai seguenti soggetti:

Datore di lavoro che, durante lo stato di emergenza dichiarato, non è soggetto a un'interruzione o limitazione dell'attività operativa sulla base della decisione dell’Autorità di sanità pubblica, ma che mantiene posti di lavoro nonostante un calo delle vendite;

Libero professionista che, durante lo stato di emergenza dichiarato, ha interrotto o limitato lo svolgimento oppure l'esercizio del lavoro autonomo sulla base della decisione dell’Autorità di sanità pubblica oppure un libero professionista le cui vendite sono diminuite;

Libero professionista, quale datore di lavoro, che, durante lo stato di emergenza dichiarato, ha interrotto o limitato lo svolgimento oppure l'esercizio del lavoro autonomo sulla base della decisione dell’Autorità di sanità pubblica oppure un libero professionista le cui vendite sono diminuite, ma nonostante ciò mantiene i posti di lavoro.

Il contributo per coprire una parte dell’indennità salariale del dipendente oppure il contributo forfettario per coprire il mancato reddito verranno forniti nel seguente ammontare:

calo delle vendite

marzo 2020

aprile 2020

e altri mesi durante lo stato di emergenza

≥ 20 %

90 euro

180 euro

≥ 40 %

150 euro

300 euro

≥ 60 %

210 euro

420 euro

≥ 80 %

270 euro

540 euro





Ai sensi del presente punto, il contributo totale massimo per un richiedente ammissibile è di 200 000 euro al mese. Per completezza aggiungiamo che il quadro proposto per fornire sostegno non include un meccanismo per calcolare il calo delle vendite dei singoli datori di lavoro e dei liberi professionisti.

Fonte: danovky.sk

Foto: aktuality.sk



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