Online il sito per le richieste di aiuti alle aziende

  • April 6, 2020

undefined Il Ministero del Lavoro, degli Affari Sociali e della Famiglia lancia il nuovo sito.

Il Ministero del Lavoro, degli Affari Sociali e della Famiglia della Repubblica Slovacca lancia il primo soccorso, approvato dal governo della Repubblica Slovacca il 31 marzo 2020, per dipendenti, imprenditori e liberi professionisti destinato a ridurre gli impatti del coronavirus. A partire dal 6 aprile 2020 dalle ore 12:00, gli Uffici del Lavoro, degli Affari Sociali e della Famiglia accoglieranno le domande per i contributi per i dipendenti da parte dei datori di lavoro che hanno dovuto chiudere i loro esercizi commerciali. A partire da mercoledì 8 aprile 2020, dalle ore 12:00, potranno presentare domande anche altri interessati, ossia i datori di lavoro che hanno registrato un calo delle vendite nonché i liberi professionisti. Al fine di rendere il processo il più semplice e rapido possibile, tutte le informazioni necessarie relative a tali aiuti e alla procedura di presentazione della domanda sono disponibili sul nuovo sito web www.pomahameludom.sk.

CHI SONO I DESTINATARI DELL’AIUTO?

•    Datori di lavoro, compresi i liberi professionisti, quali datori di lavoro, che hanno dovuto chiudere i loro esercizi commerciali in seguito alla decisione dell'Autorità di Sanità Pubblica della Repubblica Slovacca .

•    Datori di lavoro e liberi professionisti che hanno registrato un calo delle vendite di almeno il 20% e liberi professionisti che hanno dovuto chiudere il proprio esercizio commerciale o limitare la propria attività al momento della dichiarazione della situazione straordinaria o dello stato di emergenza.

CHE AIUTO OTTENGO?

Datori di lavoro che sono stati obbligati a chiudere gli esercizi commerciali (MISURA 1)

I datori di lavoro e i liberi professionisti, quali datori di lavoro, che hanno dovuto chiudere i propri esercizi commerciali, possono richiedere un contributo per il salario del dipendente pari all'80% del suo guadagno medio, fino a un massimo di 1 100 euro. La concessione del contributo è subordinata al mantenimento del posto di lavoro anche una volta finito il periodo di crisi.

Il contributo viene concesso per il dipendente al quale il datore di lavoro o il libero professionista non possono assegnare lavoro a causa di un ostacolo da parte del datore di lavoro (§ 142 del Codice del Lavoro).

Il contributo totale massimo per richiedente è di 800 000 euro per l'intero periodo di attuazione del progetto.

Liberi professionisti che non sono datori di lavoro e sono stati obbligati a chiudere gli esercizi commerciali o a limitare le loro attività
Datori di lavoro e liberi professionisti, le cui vendite sono diminuite di almeno il 20% (MISURA 2)

I datori di lavoro (tranne gli enti del settore pubblico) che non sono stati obbligati a interrompere o limitare le loro attività operative e hanno registrato un calo delle vendite di almeno il 20% possono richiedere un contributo per il salario del dipendente. L'ammontare del contributo viene stabilito secondo il calo delle vendite. La concessione del contributo è subordinata al mantenimento del posto di lavoro anche una volta finito il periodo di crisi.

I liberi professionisti, quali datori di lavoro, che hanno interrotto o limitato il loro lavoro autonomo o le loro vendite sono diminuite di almeno il 20% possono chiedere un contributo per compensare la perdita di guadagno. Possono inoltre richiedere un contributo per il salario del dipendente ai sensi della misura 1. La concessione del contributo è subordinata al mantenimento del posto di lavoro anche una volta finito il periodo di crisi.

I liberi professionisti che hanno interrotto o limitato le loro attività o le loro vendite sono diminuite di almeno il 20%, possono richiedere un contributo per compensare la perdita di guadagno.

Il contributo viene concesso per dipendente al quale il datore di lavoro o il libero professionista non possono assegnare lavoro a causa di un ostacolo da parte del datore di lavoro (§142 del codice del lavoro).

ATTENZIONE!

Il libero professionista ha diritto al contributo solo se era obbligatoriamente o volontariamente coperto da un’assicurazione malattia e quella pensionistica nel periodo fino al 31 marzo 2020 e l'assicurazione è valida anche dopo tale data, o se il libero professionista attinge alle cosiddette “ferie contributive” (“odvodové prázdniny”).

Il diritto al contributo non spetta al libero professionista che allo stesso tempo ha un rapporto di lavoro o al libero professionista che ha annullato o sospeso la propria partita Iva.

L'ammontare del contributo per i salari del dipendente per il datore di lavoro o il libero professionista, quale datore di lavoro, oppure il contributo forfettario per compensare la perdita di guadagno per il libero professionista, viene stabilito in base al calo delle vendite


diminuzione delle vendite (categorie)

marzo 2020

meno del 10%

0 Euro

10%, - 19,99%

90 Euro

20%, - 29,99%

150 Euro

30%, - 39,99%

210 Euro

40 e più%

270 Euro


diminuzione delle vendite (categorie)

aprile 2020

meno del 20%

0  Euro

≥ 20%, da 20,00-39,99%

180  Euro

≥ 40%, da 40,00-59,99%

300  Euro

≥ 60%, da 60,00-79,99%

420  Euro

≥ 80%, dall'80% o più

540  Euro



COME POSSO STABILIRE IL CALO DELLE VENDITE?

Ciascun richiedente sceglie una delle modalità di calcolo del calo delle vendite:

1. Vengono confrontate le vendite del mese di riferimento con le vendite dello stesso mese dell'anno precedente (ad es. il periodo di riferimento 03/2020 – il periodo precedente è 03/2019).

2. Viene confrontata la media delle vendite nel 2019 (cioè 1/12 delle vendite per il 2019) con le vendite per il mese di riferimento – sono autorizzati solo coloro che hanno svolto un’attività lavorativa durante tutto il 2019.

3. Vengono confrontate le vendite per il mese febbraio 2020 con le vendite per il mese di riferimento - sono autorizzati solo coloro che hanno svolto un’attività lavorativa solo in una parte del 2019 e hanno iniziato a svolgere tale attività lavorativa entro e non oltre 1.2.2020 

PER QUANTO TEMPO VIENE CONCESSO IL CONTRIBUTO?

Il contributo viene concesso dal 12 marzo 2020, ossia dalla data della decisione dell'Autorità di Sanità Pubblica della Repubblica Slovacca sulla chiusura o la limitazione degli esercizi commerciali, fino alla fine del mese di calendario in cui la decisione dell'Autorità di Sanità Pubblica della Repubblica Slovacca sarà annullata.

COME PRESENTARE LA DOMANDA?

È Semplice. Visita il sito www.pomahameludom.sk e segui le istruzioni.

HO BISOGNO DI CONSIGLI, A CHI POSSO RIVOLGERMI?

Non hai trovato le informazioni necessarie sul sito www.pomahameludom.sk? Chiama la  linea telefonica in cui verranno fornite informazioni, la linea verrà lanciata il 6 aprile alle 12:00. Gli operatori saranno disponibili nei giorni lavorativi dalle 6:00 alle 22:00 al numero di telefono +421 2 2211 5656.


Fonte: employment.gov.sk

Foto: boz.sk


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