Nella giornata di ieri, la BCE ha ammorbidito alcune regole interne attraverso l’erogazione di un pacchetto di misure in via eccezionale e temporanea. L’allentamento riguarda i requisiti sulla valutazione del rischio di credito.
Uno degli interventi adottati riguarda la riduzione dell’haircut (sconto sul prezzo). Lo scopo è consentire alle banche di avere più asset da consegnare a garanzia delle operazioni di rifinanziamento. Fino alla fine della pandemia, la BCE è disposta ad accettare come collaterale anche i micro-prestiti. La misura ha come obiettivo quello di facilitare anche l’uso del collaterale dei prestiti sulle PMI e si allinea alle garanzie pubbliche che gli Stati dell’Eurozona stanno fornendo alle imprese in difficoltà a causa del lockdown.
Sempre nella giornata di ieri, è saltato il limite del rating “junk” e per il momento sono accettati dalla BCE ad esempio anche i titoli di Stato della Grecia come asset collaterale. Questa misura agevola l’utilizzo delle banche greche nelle operazioni della BCE.