Centro-Est Europa, disoccupazione in aumento è "questione di tempo"

  • June 1, 2020

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L'Impatto della pandemia sui posti lavoro è ancora solo relativamente visibile.

Erste Group Research, in un nuovo rapporto dedicato al tema occupazione nell'area dell'europa dell'Est, mette in evidenza come al momento il mercato del lavoro nei Paesi dell'Europa Orientale sembri non aver risentito più di tanto la crisi legata all'emergenza pandemica.

Il mercato del lavoro in Croazia, Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Polonia e Romania sembra quindi aver retto bene al momento. La "discrepanza tra la ricaduta sul mercato del lavoro negli Stati Uniti e nei Paesi europei risiede molto probabilmente nella flessibilità del mercato del lavoro stesso". Nell'Europa centro-orientale la risoluzione di un contratto richiede tempi lunghi con periodi di preavviso e di liquidazione in alcuni casi pari a diverse mensilità. Per questo motivo, ha affermato Erste, "i licenziamenti di marzo dovrebbero essere visibili nelle statistiche sulla disoccupazione con un paio di mesi di ritardo". Secondo il rapporto, i Paesi della regione particolarmente legati al turismo risentiranno maggiormente assistendo a ad aumenti più rapidi e più alti del tasso di disoccupazione. Al contrario, la possibilità di telelavoro in vari comparti dovrebbe ridurre l'impatto negativo dell'emergenza Covid-19 sull'occupazione, questo in particolar modo in paesi quali l'Austria.

Fonte: Erste Group Research

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