Ieri i datori di lavoro e i sindacati non hanno concordato l’importo del salario minimo per il 2021. Sarà quindi il governo a decidere in merito. I datori di lavoro vorrebbero congelare il salario minimo al livello attuale di 580 € e discollegarlo dai supplementi per il lavoro notturno e nel fine settimana. I sindacalisti vogliono invece che il salario minimo raggiunga il 60% del salario medio per il 2019, ossia 656 €. Per il momento non è chiaro quale sarà la decisione del governo.
Fonte: dennikN.sk