Coronavirus in Slovacchia: aggiornamento 25 agosto 2020

  • August 25, 2020

undefined Fino al 1 settembre, l'elenco dei paesi considerati meno rischiosi dal punto di vista epidemiologico rimane invariato. Nuove restrizioni a Bratislava.


Sono 28 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Slovacchia nelle ultime 24 ore, di cui 13 donne e 15 uomini. I laboratori hanno analizzato 2103 tamponi (in totale 313 854). Il numero complessivo dei casi positivi è salito a 3452.
Altri 14 pazienti sono guariti, il numero totale dei guariti è salito a 2167. I casi attualmente positivi sono 1252. Sono 7 i pazienti in terapia intensiva, 3 persone sono sottoposte a ventilazione polmonare. Il numero totale dei decessi è pari a 33. La mediana mobile di sette giorni è pari a 80.

Nuovi casi nei singoli distretti:

Bratislava - 4
Michalovce - 3
Košice - 3
Žilina - 3
Sabinov - 2
Trenčín - 2
Prievidza - 1
Prešov - 1
Pezinok - 1
Topoľčany - 1
Humenné - 1
Nové Mesto nad Váhom - 1

NUOVE RESTRIZIONI A BRATISLAVA

La capitale slovacca, Bratislava, ha deciso di apportare modifiche alle restrizioni in relazione alla pandemia di coronavirus. Il cosiddetto semaforo COVID è diventato rosso. "I dati degli ultimi giorni hanno confermato che la situazione epidemiologica a Bratislava è peggiorata e due degli indicatori monitorati sono già entrati nella fase rossa", spiega il Comune.

La decisione include anche l’introduzione di alcune restrizioni rivolte ai gruppi sociali più deboli. Dal 2 settembre verranno inasprite le restrizioni nelle strutture per anziani e nelle strutture di cura che rientrano nella competenza della città.

Le nuove restrizioni includono:
•    Fornire regolarmente dispositivi di protezione e prodotti disinfettanti alle strutture che rientrano nella competenza della città.
•    Limitare temporaneamente le visite nelle quattro strutture per anziani che rientrano nella competenza della città, i cui ospiti sono per lo più persone fragili e con malattie croniche (Gerium, Archa, Petržalský domov seniorov, Domov jesene života) e anche nei reparti con posti letto in altre tre strutture (Domov pri kríži, Domov seniorov Lamač, Dom tretieho veku) rispettando le eccezioni per i pazienti terminali che richiedono cure palliative.
•    Rafforzare il supporto tecnico della struttura (accesso a tablet e computer), mediare il contatto indiretto con famiglie e persone vicine e promuovere la qualità della vita degli ospiti della struttura.
•    Sospendere temporaneamente le attività collettive nelle aree chiuse di tali strutture ad alto potenziale di diffusione del nuovo coronavirus (es. messe, incontri, feste ecc.).
•    Predisporre delle aree di isolamento per eventuali clienti con sintomi sospetti, servite da personale appositamente individuato e istruito, dotato di dispositivi di protezione professionale (schermi, respiratori, occhiali, tute). In tali aree di isolamento vengono trasferiti gli ospiti con sintomi, in caso dei quali la presenza di COVID19 non può essere temporaneamente esclusa.
•    Prepararsi per effettuare i test ai dipendenti chiave in contatto diretto con gli ospiti (incluso il personale non professionale) che sono stati esposti a rischio. Continuare ad effettuare test ai dipendenti con anamnesi positiva per viaggi in determinati paesi, i quali hanno soggiornato all'estero per più di 2 giorni.

La città ha inoltre avviato l'allestimento di una struttura di quarantena per i senzatetto, ai quali verranno distribuiti aiuti non alimentari, in particolare dispositivi di protezione e prodotti per l’igiene.

Le misure si applicheranno anche agli eventi di massa. Tuttavia, il comune sottolinea che le linee guida del capo dell’igiene pubblica hanno la precedenza sulle misure della città. Nonostante tali linee guida consentano per il momento di realizzare eventi di massa nel rispetto delle misure di sicurezza, la città di Bratislava ha deciso che l'evento programmato per oggi pomeriggio, relativo ai 100 anni dei diritti di voto delle donne, si svolgerà online.

Le modifiche riguarderanno anche il Comune, dove verranno modificati gli orari di apertura del punto di primo contatto e del registro/ufficio protocollo. "Stiamo disinfettando tutto il Comune e rafforzando la pulizia regolare delle aree chiave. Stiamo altrettanto annullando i viaggi di lavoro nonché la partecipazione ad eventi più grandi, quali conferenze e seminari", ha aggiunto il Comune.
 

ELENCO DEI PAESI MENO RISCHIOSI e RISCHIOSI, OBBLIGHI

Fino al 1 settembre, l'elenco dei paesi considerati meno rischiosi dal punto di vista epidemiologico rimane invariato. Coloro che tornano in Slovacchia da questi paesi possono attraversare i confini liberamente senza doversi sottoporre all’isolamento domiciliare e né al test per COVID-19.

Paesi meno rischiosi – valido fino al 1 settembre 2020:

Europa
– Belgio, Cipro,  Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Isole Faroe, Finlandia, Francia, Grecia, Croazia, Olanda, Irlanda, Islanda, Lichtenstein, Lituania, Lettonia, Ungheria, Malta, Monaco, Germania, Norvegia, Polonia, Austria, Slovenia, Spagna, Svizzera, Italia, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord
Resto del mondo – Australia, Cina, Giappone, Corea del Sud, Nuova Zelanda

Coloro che tornano invece da un paese che non è nell'elenco sopra riportato, devono contattare immediatamente per telefono o via e-mail l'Ufficio regionale di sanità pubblica territorialmente competente e devono sottoporsi all’isolamento domiciliare. Questo vale anche per le persone che vivono nello stesso nucleo familiare. L'Ufficio regionale di sanità pubblica organizzerà il prelievo del tampone per effettuare il test COVID-19 non prima del quinto giorno dopo l’arrivo. Se l’esito del test è negativo, l'isolamento domiciliare termina per l'intera famiglia. Se l’esito del test è positivo, l'isolamento continua e bisogna seguire le istruzioni dell'Ufficio regionale di sanità pubblica.

Lo scorso 13 agosto è stato inoltre stilato un elenco delle cosiddette regioni a rischio che si trovano anche nei paesi considerati sicuri. In pratica, questo significa che gli epidemiologi non raccomandano agli slovacchi di recarsi in queste regioni. Tuttavia, chi decide di visitare una delle regioni indicate, deve comportarsi in modo responsabile, indossare la mascherina, evitare contatti sociali e osservare le misure igieniche. Una volta ritornato, non deve sottoporsi all’isolamento e né al test.

REGIONI A RISCHIO:

•    Repubblica Ceca: Praga
•    Croazia: Regione di Vukovar e della Sirmia , Regione spalatino-dalmata
•    Polonia: voivodato della Slesia, voivodato della Piccola Polonia
•    Spagna
•    Francia: Provence-Alpes-Côte d’Azur, Île-de-France, Mayotte
•    Belgio
•    Malta
•    Olanda: Noordholland, Sudholland
•    Irlanda: Midlands, Mid-East
•    Danimaarca: Midtjylland
•    Gran Bretagna: Grampian
•    Estonia: Tartumaa, Harju Maakond

ATTUALI MISURE PRESENTATE DAL CONSIGLIO DEGLI EPIDEMIOLOGI LO SCORSO 13 AGOSTO:

VIAGGI:

- valutare la necessità di viaggiare all’estero
- fino al 1 settembre non verrà modificato l’elenco dei paesi meno rischiosi
- sono state definite le regioni a rischio (vedi sopra)
- i dati verranno aggiornati ogni due settimane

SCUOLE:

Gli alunni torneranno a scuola il 2 settembre. I genitori dovranno presentare un’autocertificazione in cui dichiareranno che il bambino non abbia sintomi di Covid-19 e non gli sia stata imposta la quarantena. I genitori dovranno inoltre compilare un questionario rispondendo a due domande. La prima domanda riguarderà il fatto se il bambino è stato fuori dalla Slovacchia dopo il 17 agosto, la seconda invece se ha partecipato a un evento di massa dopo il 17 agosto (l'evento di massa verrà ancora definito meglio).
Se il genitore dichiara che il bambino è stato all'estero oppure ha partecipato ad un evento di massa, sarà suo dovere monitorare le condizioni di salute del bambino nonché delle persone vicine e dei familiari a stretto contatto. Se qualcuno dovesse notare difficoltà respiratorie, dovrà contattare il medico di base. Il bambino tornerà a scuola su consiglio del medico.
Le mascherine saranno obbligatorie per gli studenti delle scuole medie e superiori, le dovranno indossare anche in classe durante le prime due settimane dell’anno scolastico.
Per i bambini delle scuole elementari non sarà obbligatorio indossare la mascherina in classe. Tuttavia, le mascherine saranno obbligatorie per tutti gli studenti nelle aree comuni, nei corridoi, negli spogliatoi e mentre si recheranno in mensa (potranno toglierla durante il pranzo).
Gli studenti universitari fuori sede dovranno indossare le mascherine in tutti gli ambienti chiusi all’interno delle case dello studente, tranne le stanze.

EVENTI – restrizioni dal 1 settembre al 1 ottobre:

- gli epidemiologi non consigliano di organizzare eventi di massa
- divieto di eventi di massa con oltre 1000 persone (compresi eventi sportivi)
- divieto di eventi di massa al coperto con oltre 500 persone (negli altri eventi ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina)
- divieto di tutti gli eventi di massa al coperto dopo le 23:00, tranne i matrimoni
 - verrà limitato il numero di visitatori nelle piscine e nei parchi acquatici

CASE DI CURA:

Le restrizioni verranno introdotte al livello regionale sulla base della situazione epidemiologica.

IMPIEGO DEI CITTADINI PROVENIENTI DAI PAESI A RISCHIO:

I datori di lavoro saranno obbligati ad impedire l’ingresso dei dipendenti provenienti dai paesi a rischio nei singoli reparti e luoghi di lavoro qualora non dovessero presentare un test PCR negativo insieme al certificato sull’avvenuta registrazione presso la relativa autorità regionale della sanità pubblica.

TEST COVID-19:

Il Ministero della Salute della Repubblica Slovacca chiede ai cittadini che devono sottoporsi al test COVID-19 di registrarsi prima di effettuare tale test. Il modulo elettronico è disponibile sul sito korona.gov.sk.
Sulla base della registrazione, al richiedente verrà rilasciato il cosiddetto COVID pass in cui verranno indicati l’orario e il luogo del prelievo. "In tal modo eliminiamo l’assembramento di un gran numero di persone davanti ai singoli punti di prelievo", ha riportato il ministero sui social.

Questa settimana l’Unità centrale di crisi e il Consiglio degli esperti analizzeranno la situazione relativa al coronavirus.

A differenza dell'ondata primaverile della pandemia, gli epidemiologi introdurranno le misure nazionali solo in caso di diffusione incontrollata del virus. Molte autorità sanitarie pubbliche regionali hanno già messo in atto le proprie misure.

SITUAZIONE NEI PAESI VICINI

La Repubblica Ceca ha registrato 260 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, in totale 22.181. I laboratori hanno analizzato 2.202 test. Il numero dei casi attivi è pari a 5.390, finora 16.376 pazienti sono guariti. Il numero delle vittime è pari a 415. Sono 116 i pazienti attualmente ricoverati negli ospedali.
La prossima settimana la quarantena obbligatoria nella Repubblica Ceca verrà ridotta da 14 a 10 giorni. Inoltre, da settembre, le mascherine saranno obbligatorie ovunque negli uffici e negli enti pubblici, nelle strutture sanitarie e sociali e ovunque nei trasporti pubblici. Tuttavia, non saranno obbligatorie nelle scuole e nei negozi, dai parrucchieri e nei ristoranti, come inizialmente previsto dal ministro della Salute ceco Adam Vojtěch.

In Ungheria, sono stati riscontrati 24 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore. Il numero totale dei contagi è salito a 5215. Un paziente di 94 anni con patalogie croniche è deceduto per Covid-19. Questo è quanto riportato sul sito koronavirus.gov.hu.


Fonte: sme.sk, hnonline.sk, teraz.sk
Foto: facebook


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