SLOVACCHIA: al vaglio anche la chiusura delle frontiere

  • October 27, 2020

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L’ipotesi di chiudere i valichi, come fatto a Marzo, pare non essere più così improbabile.

Ieri, dopo una riunione dell’unità centrale di crisi, un gruppo di lavoro del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dell'Interno è stato incaricato di discutere come cambierà il regime ai valichi di frontiera.

Il primo confine su cui lo Stato tenterà di instaurare un regime più rigido è quello con l'Ucraina.
I controlli casuali proseguiranno al confine con la Repubblica ceca.
Tuttavia, ci sono altre limitazioni in ballo ed è anche possibile la chiusura completa delle frontiere.

Il governo se ne occuperà mercoledì. Secondo Roman Mikulc, capo del Ministero dell'Interno, in caso di misure particolarmente restrittive si terrà conto anche dei pendolari e si farà in modo che i rapporti commerciali non vengano interrotti, come già avvenuto in primavera.

Richard Sulík, ministro dell'Economia e leader del partito di governo Sloboda a Solidarita (SaS), ha chiesto che si realizzino i test ai confini. Come ha affermato nel suo profilo sul social network, la seconda ondata della pandemia di coronavirus è arrivata in Slovacchia dall'estero. Secondo lui, i test pilota per il coronavirus in quattro distretti slovacchi si sono rivelati incoraggianti.

Indiscrezioni informano che si dovrà presentare un tampone negativo all'ingresso in Slovacchia, e questo a partire dal 2 Novembre 2020.

Fonte immagine: twoxtw.com

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