Non è possibile, ha affermato il Premier, fare affidamento solo sul lockdown, specie dal momento in cui la variante britannica del virus, più aggressiva e contagiosa dell'originale, si sta espandendo a macchia d'olio nel Paese.
Uno screening a livello nazionale sarà implementato a partire da oggi e fino al 26 gennaio, mentre il coprifuoco attualmente in vigore viene esteso fino al 7 febbraio. Per accedere al luogo di lavoro sarà richiesto un test PCR negativo o antigenico a partire dal 27 gennaio. Anche per fare una passeggiata in natura (nelle vicinanze della proprio abitazione) è richiesto un test negativo, mentre non lo è per recarsi al supermercato o in farmacia.
Il governo non organizzerà test a livello nazionale, ma la copertura dei test sarà garantita da una rete estesa di centri di campionamento e da test realizzati direttamente dai datori di lavoro i quali riceveranno i test gratuitamente. Il governo ha inoltre informato che i punti di campionamento riceveranno 5 euro per ogni test eseguito, mentre i datori di lavoro riceveranno a titolo di rimborso dei costi sostenuti da 3 a 3,50 euro per ogni campionamento eseguito.
Il Ministro della Salute Marek Krajčí ha informato che i test non saranno obbligatori, ma il Ministro ha fermamente consigliato ai cittadini di sottoporvisi. A tal fine, il Ministro si è impegnato anche ad acquistare altri 5,2 milioni di test, dato che quelli presenti non sono sufficienti. Circa l’estensione del coprifuoco fino al 7 febbraio: per quanto riguarda i viaggi, per ora le regole rimangono le stesse, ma dal 27 gennaio, cioè al termine della finestra dello screening nazionale (18-26 gennaio), un test molecolare o antigienico negativo sarà condizione necessaria anche per realizzare viaggi di lavoro.
Tale condizione non si applicherà ai bambini fino ai 15 anni e agli anziani sopra i 65 anni. Saranno esentati dall'esecuzione del test coloro che sono guariti dal virus negli ultimi 90 giorni, così come esentate saranno le persone che hanno ricevuto le due dosi di vaccinazione e hanno aspettato altri 14 giorni per essere sicuri di aver acquisito l'immunità dopo l'ultima dose. Un'ulteriore eccezione verrà applicata per chi gravemente disabile.
Il Ministro Krajčí ha altresì annunciato che dopo lo screening a livello nazionale, la Slovacchia dovrebbe essere suddivisa, in base ai risultati, in distretti con i peggiori risultati e distretti con risultati più positivi. Per quanto riguarda i distretti peggiori, lo screening verrà quindi ripetuto nel periodo tra il 3 e il 7 febbraio e sarà nuovamente necessario disporre di un test negativo.
Secondo quanto sostenuto da Krajčí, lo screening nazionale e regionale in combinazione al coprifuoco dovrebbero far sì che la situazione epidemiologica vada migliorando e magari si potrebbe riuscire ad allentare le misure già dal 1° febbraio, ipotizzando inoltre l'apertura delle scuole. Negozi e ristoranti potranno riaprire nelle regioni meno colpite a partire dal 7 febbraio ed in base al sistema a semaforo denominato Covid-19 automat, sistema che il governo ha approvato lo scorso dicembre.
La risoluzione del governo è stata approvata da tutti i membri del gabinetto, ad eccezione del Vice Primo Ministro Veronika Remišova.
La Slovacchia ha vaccinato l'1% della popolazione, in linea con la media degli altri stati dell’UE. Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha accennato al fatto che le persone potrebbero aver bisogno di un passaporto che certifichi la vaccinazione Covid-19 per poter viaggiare quest'estate. Leggi QUI.
Il numero di pazienti ricoverati negli ospedali per Covid-19 è stabile e questo anche senza test a livello nazionale. Košice e Nitra, così come diversi villaggi più piccoli, hanno effettuato un altro giro di test durante il fine settimana. Banská Bystrica ha avviato test volontari sui dipendenti ed operai che non hanno la possibilità di lavorare da casa.
Non viene richiesto il test per questa serie di attività:
- l'acquisto di cibo
- acquisto di medicinali,
- acquisto di dispositivi medici e ausili,
- acquisto di articoli igienici e di drogheria,
- acquisto di mangimi e altre necessità per gli animali,
- acquisto di fornitura di assistenza all'infanzia,
- necessità di fornire assistenza ad animali domestici.
Dal 27 gennaio è necessario un test negativo per accedere a:
- lavanderie a secco,
- per fare rifornimento carburante,
- acquisto di giornali e stampati,
- accesso a negozi di ottica / oftalmica,
- accesso a banche, compagnie di assicurazione, biblioteche, servizi di biciclette, servizi di veicoli a motore, ufficio postale (compresi i punti di consegna),
- per recarsi al servizio tecnico e di controllo delle emissioni dei veicoli,
Importante: anche dopo aver effettuato il test, le regole attualmente vigenti circa l’incontro con altre persone appartenenti ad un altro nucleo familiare non cambiano. Le riunioni restano vietate.
