Dovrebbero riguardare alcuni servizi, campi sportivi e scuole.
Era il 22 aprile 2020 quando, a seguito di una chiusura totale, in Slovacchia iniziavano a riaprire negozi, alberghi, e campi sportivi. Oggi, come un anno fa, il Paese si ritrova a discutere su maggiori libertà per i cittadini. La situazione è tuttavia molto diversa dall'anno scorso: il bilancio delle vittime ha superato i 10.000 decessi totali da inizio pandemia.
Il Paese è sottoposto da quasi quattro mesi ad un rigido sistema di misure anti-Covid. I numeri stanno finalmente calando, ma gli esperti avvertono: non abbiamo ancora vinto.
Alla vigilia della Pasqua, RTVS ha segnalato una colonna di auto di oltre 17 chilometri di lunghezza a Bratislava, direzione Senec: la folla di auto cercava di uscire dalla capitale prima delle vacanze, nonostante il divieto totale di spostarsi tra i distretti.
Serviranno due settimane per capire se durante queste vacanze le persone abbiano diffuso il virus: emergerà dalle statistiche dei nuovi infetti e dei ricoveri in ospedale, come è successo a Natale.
Per l'epidemiologa Zuzana Krištúfková, membro della commissione pandemica, questo "significherebbe iniziare ad allentare le misure più tardi".
Se i casi non dovessero aumentare, le misure potrebbero allentarsi ampiamente (per la prima volta dall'estate del 2020) e questo entro il 19 aprile.
Di seguito le previsioni sulle riaperture:
Scuole: gli esperti concordano sul fatto che questa sia l'apertura che fra tutte ha la precedenza. "Abbiamo preparato le scuole per aprire dopo Pasqua", ha detto il ministro dell'Istruzione Branislav Gröhling (SaS).
Sport e natura: dovrebbero aprire prima di tutti i campi sportivi all'aperto. Inoltre, potrebbe essere revocato l'obbligo di un test negativo per i residenti nei distretti neri che desiderano recarsi nella natura, come anche il divieto recarvisi al di fuori del distretto. Nelle zone rosso scuro le stazioni sciistiche sono aperte per chi ha con sé un test negativo non più vecchio di 72 ore. Le piscine possono operare fino ad un massimo di 6 persone.
Negozi: se la tendenza dovesse rimanere buona, i negozi potrebbero aprire con il passaggio del Paese dalla fase nera alla fase rosso scuro. Si dovrebbe applicare il limite di una persona ogni 15m2, e l'ingresso dovrebbe essere subordinato all'esibizione di un test negativo. Andranno effettuate la disinfezione e la misurazione della temperatura corporea all'ingresso dei centri commerciali. Gli angoli di gioco per i bambini rimarranno chiusi.
Cura della persona e parrucchieri: il capo igienista riferisce che anche questi dovrebbero essere tra i primi ad aprire, ma la riapertura sarà graduale. I parrucchieri hanno annunciato che riapriranno il 15 aprile, indipendentemente dalle misure in vigore e con o senza il benestare del Governo: sostengono che i saloni siano molto più sicuri rispetto al recarsi di casa in casa per i servizi a domicilio.
Patii e terrazze dei ristoranti: Matej Mišík, capo dell'Istituto di Politica sanitaria, ha confermato che, in una buona situazione epidemiologica, gli spazi all'aperto dei ristoranti potrebbero aprire intorno a metà maggio, quando il Covid Automat sancirà l'introduzione della zona rossa.
Hotel: con il passaggio nella fascia rosso scuro del Covid Automat, gli hotel potranno aprire, ma sotto severe restrizioni: no ai ristoranti e all'uso delle aree comuni. Per ogni stanza con bagno annesso potranno essere ospitati un massimo di 2 adulti o i membri di un unico nucleo familiare. Sarà richiesto un test all'inizio del soggiorno. Test obbligatori per i dipendenti.
Musei e spazi culturali:potrebbero aprire già questo mese con il limite di un cliente ogni 15m2. Quando il paese passerà nella fascia rossa, intorno a metà maggio, saranno autorizzati gli eventi con la presenza di 6 persone massimo.
Fonte: domov.sme.sk; hnonline.sk
