Quadro macroeconomico della Slovacchia, secondo trimestre 2017, parte 2: Economia

  • July 17, 2017

calculator-1680905_960_720.jpgVi riportiamo qui di seguito la seconda parte del quadro macroeconomico della Slovacchia del secondo trimestre 2017, con un focus particolare sull’economia.

Nuovo pacchetto di misure sociali

Il primo di maggio, il governo di coalizione ha tracciato le misure di legge in lavoro e tassazione che vuole implementare questo anno. Il salario minimo dovrebbe incrementare a €500 per il 2018, dagli attuali €435. Il salario minimo dovrebbe gradualmente crescere fino al 60% del sario medio (€547 attualmente). Il sovraprezzo per il lavoro notturno incrementerà dal 20% al 50% del salario minimo, cioè, da €0.50 a €1.25 per ora. All’incirca 240,000 slovacchi lavorano di notte, la più alta percentuale in EU. Un nuovo sovraprezzo per il lavoro nel weekend sarà introdotto, al 100% del minimo salario. La maggiorazione per il lavoro nei giorni di festa nazionale incrementerà dal 50% al 100% dello stipendio del lavoratore. Un nuovo rimborso per i trasporti sarà adottato per i lavoratori ricollocati e verrà applicato per sei mesi, come anche 10 giorni di ferie retribuite per i neo padri. Il governo incrementerà anche lo standard della deduzione fiscale, la quale al momento è a €3,803. La nuova somma non è stata ancora concordata. Il governo potrebbe anche esonerare i redditi dei pensionati fino a €200 dal versamento dei contributi. Gli studenti già gioiscono di tale agevolazione.

Il Ministero delle Finanze ha ridotto la sua previsione delle entrate costituite da tasse e contributi di €169-231m (0.2-0.3% del Pil) annualmente nel triennio 2017-20. Mentre la crescita economica, la diminuzione dei disoccupati, e il miglioramento della riscossione dell’Iva stanno facendo crescere le entrate derivanti da tasse e contributi, le entrate derivanti dalle imposte sul reddito dʼimpresa saranno più basse del previsto.
Diverse gruppi di lobby hanno immediatamente criticato l’aumento del salario minimo e le maggiorazioni, dicendo che si tratta di marketing del governo a carico delle aziende. Le aziende nei settori che verrebbero colpiti di più a causa delle nuove maggiorazioni per il lavoro notturno e nei weekend, come i retailer o i panifici, avvertono che potrebbero uscire dal business.


Come migliorare l’ambiente lavorativo

Parzialmente da sollievo al settore aziendale, Il Ministero dellʼEconomia ha presentato 34 misure per tagliare la burocrazia e semplificare la vita delle persone di business. Il Ministero sta pianificando di creare un sito web con tutte le informazioni necessarie per i nuovi imprenditori; incrementare l’ammontare di spesa in R&S che sarà deducibile dal 125% al 200%; rendere il servizio sanitario occupazionale non obbligatorio per gli impiegati d’ufficio; incominciare a disporre di notifiche riguardo il cambiamento della proprietà immobiliare; rendere i permessi di costruzione più facili da ottenere; rendere le targhe delle auto permanenti anche se vengono vendute in un altro distretto; e semplificare la rendicontazione dei dati relativi ai rifiuti. Si prevede che le misure, che dovranno essere implementate gradualmente durante questi anni, facciano risparmiare €44m alle imprese annualmente. 


E miglioramento del gettito fiscale

Il governo sta pianificando anche di adottare ulteriori misure per migliorare il gettito fiscale. Si stima che l’ultimo anno, il non pagamento o l’evasione è stata del 29% della potenziale Iva dovuta. Questa percentuale è stata la più alta nel settore delle costruzioni, al 50%. Il governo pianifica di obbligare tutti i progettatori di grandi appartamenti residenziali, uffici e centri commerciali di presentare i libri contabili alla fine del completamento del progetto. Se l’autorità fiscale FS sospetta di evasione fiscale, avrà il potere di revocare l’approvazione del progetto. Le nuove regole non si applicheranno alle costruzioni individuali di case familiari, dove la evasione fiscale è considerevole.

Un’altra misura pianificata è che le compagnie dovranno rendicontare i dettagli dei movimenti oltre confine di bene elettronicamente e in anticipo. Grazie al sistema di pedaggio dei camion, FS avrà informazioni riguardo ogni camion e il suo carico in tempo reale. Questo dovrebbe prevenire esportazioni fraudolenti di beni. Polonia e Ungheria già hanno una simile regola.

All’autorità fiscale FS sarà dato il potere di riguardare tutte le fusioni per controllare se sono state intenzionalmente non pagate le tasse dovute. Imprenditori, come Ladislav Bašternák, hanno nel passato venduto imprese che erano soggette al pagamento delle tasse a prestanomi oppure hanno proceduto alla loro fusione, liberandosi in tal modo dallʼobbligo fiscale.


Amnestia del debito

Un’altra proposta di governo è di cancellare i debiti dei cittadini più poveri. Il governo ha già adottato nuove regole per la confisca di beni, ma il problema per circa 40-60,000 persone con debiti impagabili rimane. Attualmente i tribunali stanno affrontando 3,7 milioni di casi di esecuzione forzata. Dettagli del programma, incluse le date, devono essere ancora ultimate.


Crescita economica solida

L’economia slovacca è cresciuta di 3.1% nel primo trimestre. La crescita fa riferimento sia alla domanda interna che estera.


Produzione industriale

La produzione industriale è stata del 4.9% più alta annualmente a gennaio – maggio, alla pari con il 4.7% del tasso di crescita per tutto il 2016. Questo anno, l’industria slovacca è pronta per un altro anno di crescita del 4-5%, visto che il più grande settore, automobilistico, crescerà lentamente. I tre produttori di automobili – Volkswagen a Bratislava, PSA Peugeot Citroen in Trnava, e Kia Motors a Žilina – sono andati alla massima capacità di produzione nel 2016 e nonostante gli enormi investimenti nei nuovi modelli ci si aspetta una minore crescita di produzione questo anno. L’altro grande settore industriale, quello dei metalli, dipende sulla natura ciclica dei prezzi globali delle commodities, i quali sono cresciuti dal minimo storico a partire dalla seconda metà del 2016. I media slovacchi riportano che la U.S. Steel ha messo in attesa la vendita della sua acciaieria a Košice fino a quando risolve i suoi problemi in USA.


La Slovacchia ha fermato la rincorsa

Nonostante la crescita del Pil slovacco è una delle più alte dell’EU, il Pil pro capite in termini di parità di potere di acquisto rimane al 77% della media EU nel 2016. Un altro parametro per comparare la performance relativa delle economie dell’EU è il reale consumo individuale, il quale rappresenta il benessere delle famiglie. Nel caso slovacco, esso è di nuovo al 77% della media EU nel 2016.


La mancanza di lavoratori porta ad alti salari

L’occupazione è stata 2.1% più alta annualmente nel primo trimestre. Lo stipendio medio nella economia è stato pari a €897, 2.6% più alto annualmente in termini reali. La crescita del salario medio sebbene, è stata spinta in basso da nuovi entranti nel mercato del lavoro. I dati dell’assicuratore sociale SP mostrano che il salario è cresciuto dell’8% nel 2016 per tutti quei lavoratori che erano sul mercato del lavoro da almeno due anni. Alcune compagnie sono state costrette a ricorrere ad un più alto aumento. Per esempio, il retailer Lidl ha incrementato i salari del 20% ad ottobre 2016 e del 5% marzo di questʼanno. I lavoratori della più grande compagnia privata della Slovacchia, come la Volkswagen a Bratislava, sono andati persino in sciopero a maggio per domandare salari più alti. Alla fine, sebbene, la crescita dello stipendio in Volkswagen sarà il più lento tra i tre produttori slovacchi di auto, appena il 4.7% (e un combinato di 14.2% in più o meno tre anni 2017-19). Kia Motors ha concesso fino al 7.5-8.8% di aumento e PSA Trnava fino a 6.3%. Il costo del lavoro in Slovacchia ha superato il livello della Rep. Ceca nel 2016.
La crescita dei salari riflette la diminuzione della disoccupazione. La disoccupazione stagionale aggiustata è diminuita all’8.5% nel primo trimestre, secondo l’ufficio statistico metodologico ŠÚ, e fino al 7.4% a maggio secondo l’ufficio del lavoro ÚPSVR.


Crescita dell’inflazione

I prezzi dei consumi hanno cominciato a crescere a dicembre 2016 dopo tre anni di deflazione. La pressione inflazionaria di fondo è cresciuta questo anno, con una inflazione del 1.9% a maggio, mentre era dello 0.3% a maggio 2016. Sempre a maggio, l’inflazione è cresciuta fino al 1.1%, il più alto livello dall’estate del 2013.


Deficit pubblico finanziario più basso

Il deficit pubblico era di €819m nella prima metà di questo anno, 11% più basso annualmente. La solida crescita economica sta facendo aumentare le entrate fiscali e ridurre la spesa su entrambi i benefici fiscali e il servizio al debito. Il consiglio sulla responsabilità fiscale RRZ ha annunciato che le finanze pubbliche sono sostenibile nel lungo termine. Questa è la prima valutazione positiva del genere dal 2011, quando RRZ ha iniziato a fare tali analisi. Il sistema pensionistico è sostenibile grazie al collegamento tra l’età pensionabile e la aspettativa di vita. Una nuova indagine demografica ha aiutato pure, permettendo una stima di crescita delle nascite future.


Il Ministero delle Finanze ha rivisto le sue previsioni

Il Ministero delle Finanze ha aggiornato le sue previsione economiche a giugno. Confrontate con quelle di febbraio, questo tasso di crescita annuale rimane immutato, e nel 2018 la crescita attesa è di 0.2 punti più alta. Il driver della crescita sarà la domanda domestica, dato che il consumo familiare sta crescendo velocemente dal 2009 e gli investimenti privati pure. Il più importante rischio di caduta sono gli impatti delle Brexit e la situazione del settore bancario italiano.


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