(la produzione di acciaio è arrivata a 5 milioni di tonnellate e profitti EBITDA a 359 milioni di dollari), lo stabilimento è stato costretto a tagliare la produzione nel primo trimestre, a causa dell'aumento dei prezzi di produzione e dello sfavorevole tasso di cambio dollaro/euro. L'acciaieria statunitense prevede di imporre dei tagli ai costi del 5% all'anno nei prossimi tre anni. Per lo stabilimento di Košice ciò significherebbe di licenziare 650 dipendenti allʼanno (recentemente, la sua forza lavoro è pari a 12.000 unità); l’impianto dichiara che è troppo presto per discutere di misure concrete.
Source: sme.sk