Legislazione in Slovacchia

  • September 9, 2014

ID-10036699.jpg Gli ultimi cambiamenti nella legislazione.

ACQUA – Il 20 agosto, il governo ha approvato una revisione alla Costituzione (Atto n° 460/1992 Coll.). E’ proibita l’esportazione di acqua, ad eccezione di quella in bottiglia da vendere ai consumatori, e durante le crisi umanitarie. Il governo ha proposto che la revisione entri effettivamente in vigore il 01/12/2014.

TASSE – Il governo ha approvato una revisione all’Atto n° 595/2003 Coll. riguardo la tassazione del reddito. Le varie misure dovrebbero aumentare le entrate statali di €200 mln entro il 2015, senza aumentare il valore delle tasse. La riforma principale modifica le regole per la svalutazione: aumenta le classi di svalutazione da 4 a 6. Determinate tecnologie (per la produzione di energia, per ora) verranno svalutate per più di 12 anni e non 8, come in precedenza, e il patrimonio reale per 40 anni e non 20. Il valore delle macchine per la svalutazione sarà fissato a €48.000 per le compagnie in rosso. Il metodo di svalutazione veloce sarà concesso solo per le tecnologie. La revisione unisce la svalutazione delle macchine comprate in leasing e senza finanziamenti esterni. La riforma fissa i tassi di interesse che le compagnie all’interno di un gruppo possono applicare l’una all’altra, e modifica le regole per i prezzi di trasferimento. I benefici non finanziari offerti dalle compagnie ai dipendenti saranno tassati come se fossero benefici monetari. Le compagnie farmaceutiche pagheranno il 19% di imposta preventiva sulle spese di marketing per i dottori. La riforma definisce 17 tipi di beni (come le Tv e i tosaerba) che possono servire per il consumo personale. Solo l’80% del loro valore sarà detraibile dalle tasse. La revisione introduce anche un aiuto fiscale per le spese nella ricerca: il 125% di queste spese sarà detraibile. La riforma migliora il lavoro del Closing Accounts Registry, attraverso il miglioramento del controllo dei dati da parte dell’autorità fiscale. Aumenta la quota di imposta personale sul reddito che va ai comuni. Impone i registri di cassa obbligatori per medici, avvocati, hotel e taxi. Permette allo stato di gestire una nuova lotteria, Eurojackpot.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in vigore il 01/12/2014

TASSE – Il 20 agosto, il governo ha approvato una revisione all’Atto n° 98/2004 Coll.  sull’accisa dell’olio minerale. Traspone la direttiva europea 2013/61/EU. Permette anche allo stato di sospendere temporaneamente l’accesso al sistema elettronico dell’olio minerale e al trasporto delle bevande alcoliche per i contribuenti sospetti di evasione fiscale. Regola nuovamente il commercio di carburante esente da tasse (diesel, benzina, LPG).
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in vigore il 01/12/2014.

TASSE – Il 20 agosto, il governo ha approvato un atto riguardante la tassa sui nuovi veicoli a motore. Il valore delle tasse verrà diminuito e sarà uguale per tutta la Slovacchia (precedentemente, era stabilito dalle singole regioni). Prevede sconti più generosi per i veicoli più ecologici. La tassa farà parte del bilancio dello Stato e non del regionale VÚCs’, come in precedenza. I comuni saranno ricompensati se riscuoteranno di più dalla tassa sul reddito individuale.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in vigore il 01/12/2014.

BUSINESS – Il 20 agosto, il governo ha approvato una riforma dell’Atto n° 513/1991 Coll. del Codice Commerciale. La revisione più importante abbatte il capitale minimo delle società a responsabilità limitata a €1. Alle SRL con un capitale di base inferiore a €25.000 sarà permesso di avere un massimo di tre proprietari, dovranno pagare l’intero capitale di base al momento della loro fondazione, indicare il valore del capitale di base in tutte le comunicazioni (ordini, e-mail, fatture, etc.), e potranno distribuire i dividenti solo dopo che il loro capitale superi €6250. La riforma introduce inoltre un nuovo termine, “compagnia in crisi”, quando entra in bancarotta (la quota di patrimonio netto delle passività è inferiore a 4 su 100) o ha una perdita annuale di più di €2500. La revisione stabilisce nel dettaglio le misure che i manager e i proprietari di queste compagnie devono implementare. Introduce inoltre un nuovo Registro delle Persone Bandite, a cui sarà proibito il servizio negli organi sociali a causa di una passata violazione della legge. Restringe le condizioni sulle disposizioni dell’Atto di Bancarotta e assegna le responsabilità per l’inizio ritardato delle procedure di fallimento.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in vigore il 01/01/2015.

LAVORO -  Il 20 agosto, il governo ha proposto una revisione all’ Atto 5/2004 Coll. riguardo i servizi per l’impiego. L’ Atto introduce un nuovo sussidio per i datori di lavoro che creano nuovi lavori per i neo diplomati. Il sussidio coprirà l’80% del costo totale del lavoro per un anno.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in vigore il 01/01/2015.

LAVORO – Il 20 agosto, il governo ha proposto una revisione all’ Atto n° 461/2003 Coll. riguardo l’Assicurazione Sociale. L’Atto abolisce le varie protezioni per il pagamento dei contributi sociali da parte degli studenti che lavorano su accordi (una forma di contratto per un part-time job), unendole a €200. Gli studenti non pagheranno i contributi fiscali se guadagnano di meno.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in atto il 01/01/2015.

LAVORO -  Il 20 agosto, il governo ha proposto una revisione all’Atto n° 417/2013 Coll. riguardo l’assistenza per la perdita materiale. Con lo scopo di incrementare la motivazione di trovare un lavoro ad un disoccupato a lungo termine, permette a loro di ricevere i benefici sociali per un altro anno se i loro stipendi sono inferiori a €800. Il ministro del lavoro spera che 10.000 persone ne approfitteranno il prossimo anno, con costi di €3-6 mln.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in atto il 01/01/2015.

PENSIONI – Il 20 agosto, il governo ha approvato una riforma all’Atto n° 592/2006 Coll. sul Bonus pensionistico di Natale e all’Atto n° 461/2003 Coll. sull’assicurazione sociale. La riforma aumenta il valore del bonus pensionistico di Natale, che costerà allo Stato €81 mln (rispetto ai €71 mln dell’anno scorso).
Il governo ha proposto che le revisioni entrino effettivamente in vigore il giorno della pubblicazione.

INFORMATORI – Il 20 agosto, il governo ha approvato un nuovo Atto sulla protezione degli informatori. In linea con le direttive OECD, l’Atto fornisce assistenza legale e ricompensa finanziaria per coloro che denunciano corruzione o altri comportamenti anti-sociali. Obbliga le istituzioni statali e le compagnie con più di 50 dipendenti a creare dei sistemi interni per trattare con loro. La loro ricompensa è stata fissata a 50 volte lo stipendio minimo (€20.000).
Il governo ha proposto che l’Atto entri effettivamente in vigore il 01/01/2015.

PENSIONI – Il 20 agosto, il governo ha approvato una revisione dell’Atto n° 650/2004 Coll. sulle pensioni. È una trasposizione delle direttive UE 2013/14/EU sulle attività e sulla supervisione delle istituzioni per il fondo pensionistico dei lavoratori, 2009/65/EC sulla coordinazione delle leggi in relazione alle imprese di investimento collettivo in valori mobiliari (UCITS) e 2011/61/EU sui manager dei fondi di investimento alternativi. Lo scopo è quello di rimuovere l’eccessiva fiducia nei rating creditizi quando si investe, e accrescere così la qualità dell’investimento. Il governo ha proposto che l’Atto entri effettivamente in vigore il 01/12/2014.

PENSIONI – Il 27 agosto, il governo ha approvato una revisione alla sua direttiva n° 200/2012 Coll., stabilendo un metodo per determinare le pensioni rispettando il sistema pensionistico europeo. Rimedia inoltre ad un errore nel regolamento originale.
La riforma entrerà effettivamente in vigore il 30/09/2014.

IMMOBILIARE -  Il 20 agosto, il governo ha approvato una revisione all’Atto n° 278/1993 Coll. sulla gestione della proprietà statale. L’Atto mira a razionalizzare la gestione sulla proprietà statale centralizzando l’amministrazione e la registrazione della proprietà statale. Migliora anche i sistemi di informazione già esistenti e incarica la pubblicazione della vendita immobiliare su un sito web. Altre vendite di proprietà che valgono oltre €10.000 sarà possibile attraverso l’asta elettronica.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in vigore il 01/11/2014.

ENERGIA – Il 20 agosto, il governo ha approvato un nuovo Atto sull’Efficienza Energetica. Traspone le normative europee 2012/27/EU sull’efficienza energetica. Stabilisce i requisiti per l’efficienza energetica per quanto riguarda la produzione e la distribuzione di energia negli edifici e nell’industria. Delinea le regole per la diagnosi elettrica. Regola il processo di concessione di licenze per i produttori di energia.
Il governo ha proposto che l’Atto entri effettivamente in vigore il 01/12/2014.

TASSE -  Il 20 agosto, il governo ha approvato una revisione all’Atto n° 582/2004 Coll. sulle tasse locali presentate dal parlamentare della Smer. Obbliga il pagamento della tassa di soggiorno per le case popolari e per gli appartamenti usati per scopi multipli, così come la tassa sulla costruzione di garage.
Regola anche il tipo di rifiuti per le quali i comuni possono addebitare la tassa sui rifiuti. Specifica le esenzioni fiscali che i comuni possono concedere.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in atto il 01/11/2014.

LAVORO – Il 20 agosto, il governo ha approvato una revisione all’Atto n° 462/2007 Coll. sula durata del lavoro per le ditte di trasporto, n° 128/2006 Coll. sull’ispezione del lavoro e n° 82/2005 Coll. sul lavoro illegale. In base alle normative europee, queste revisioni incrementano la flessibilità sulle ore di lavoro per i controllori del traffico aereo.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in atto il 01/12/2014.

TRIBUNALI - Il 20 agosto, il governo ha proposto una revisione all’Atto n° 548/2003 Coll. sull’Accademia di Giustizia. Ha lo scopo di migliorare il suo funzionamento e estendere la sua portata ad ulteriori professioni legali supervisionate dallo stato. Ripristina anche l’apprendista giudiziario e l’apprendista dell’accusa. Regola i procedimenti per la selezione dei giudici e dei procuratori.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in atto il 01/01/2015.

TRIBUNALI – Il governo ha approvato delle revisioni agli Atti n° 244/2002 Coll. sull’arbitrato, n° 371/2004 Coll. sulla disposizione dei tribunali e n° 99/1963 Coll. Ordine del tribunale civile. Queste riforme dovrebbero migliorare la protezione del consumatore nelle dispute risolte dall’arbitrato. Essi delineano la giurisdizione dei tribunali ordinari di emettere misure preliminari nei casi che saranno liquidati mediante arbitrato. Solo le camere di commercio, i professionisti o quelli di enti legali (e non le aziende) potranno riunire un tribunale di arbitrato.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in vigore il 01/01/2015.

TRIBUNALI – Il 20 agosto, il governo ha approvato un nuovo Atto sull’Arbitrato dei consumatori. Definisce un nuovo tipo di soluzione delle dispute tra i consumatori fuori dal tribunale. I tribunali di arbitrato non potranno più ospitare le contese tra i consumatori. Il nuovo Atto è inoltre la trasposizione della direttiva europea 2013/11/EU sulla soluzione alternativa dei contrasti tra i consumatori.
Il governo ha proposto che l’Atto entri effettivamente in vigore il 01/01/2015.

STATISTICHE – Il 20 agosto, il governo ha approvato una riforma dell’Atto n° 540/2001 Coll. sulle statistiche statali. Chiarisce la comunicazione elettronica tra le aziende e l’Ufficio di Statistica. Inoltre allinea la legislazione slovacca con la direttiva europea 223/2009.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in vigore il 01/01/2015.

ESTRAZIONE – Il 27 agosto, il governo ha approvato una riforma dell’Atto n° 44/1988 Coll. sulla protezione e sull’uso della ricchezza mineraria (Mining Act). La riforma proibisce il trattamento dei minerali mediante lisciviazione con cianuro e la collocazione dei rifiuti di tale trattamento nelle discariche. L’unica eccezione è quando l’uso di questo metodo viene approvato dai residenti locali in un referendum.
Il governo ha proposto che la riforma entri effettivamente in atto il 01/11/2014.

Fonte: Symsite Research

Image source: www.freedigitalphotos.net

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