Secondo Bloomberg la produzione automobilistica in Germania è crollata ai livelli più bassi degli ultimi 23 anni. Lo scorso anno Volkswagen, BMW e Daimler hanno prodotto nelle fabbriche tedesche 4.66 milioni di automobili, il numero più debole dal 1996.
Il calo del 9% è stato attribuito al calo della domanda nei mercati internazionali e si stima che le consegne scenderanno a 78,9 milioni di veicoli quest'anno, dagli 80,1 milioni del 2019.Gli analisti prevedono che il mercato si contrarrà quest'anno portando a tagli dei posti di lavoro dovuti soprattutto al passaggio alla tecnologia elettrica. La Germania ha mantenuto la leadership sulla Norvegia come il più grande mercato europeo di veicoli elettrici, con oltre 63.281 veicoli elettrici venduti l'anno scorso. In Slovacchia lo scorso anno sono state prodotte 1 milione e cento mila automobili. Il dato evidenzia uno stallo, dato che nel 2018 vennero prodotte solo 20.000 auto in meno. Il dato non è particolarmente positivo dato che a fine 2018 si è aggiunto in Slovacchia lo stabilimento produttivo della Jaguar Land Rover. Il Paese mantiene comunque il record mondiale di auto prodotte ogni 1.000 abitanti: ben 202 veicoli.
L’impianto automobilistico PSA a Trnava ha aumentato l'anno scorso del 5% la sua produzione con 371.152 modelli prodotti di Citroën C3 e Peugeot 208. Questo è già l'ottavo anno consecutivo di crescita della produzione. Le auto a benzina hanno rappresentato il 78% della produzione mentre le auto diesel il 20%, il restante 2% riguarda la produzione del modello elettrico della Peugeot 208. Il numero di dipendenti è rimasto al livello dell'anno scorso pari a 4500 dipendenti. (openiazoch.sk)
L'anno scorso la casa automobilistica britannica Jaguar Land Rover ha riportato un calo del 6% delle vendite, 557.000 automobili, a causa della debole domanda in Cina e del calo di popolarità dei motori diesel.
Fonte: Bloomberg
