Il 12 luglio 2020, il governo ungherese ha pubblicato un elenco di paesi
in base alla loro attuale situazione di contagi da COVID-19 dividendoli
in tre colori: verde, giallo e rosso. Le condizioni per l'ingresso di cittadini ungheresi e cittadini di paesi stranieri nel territorio ungherese sono stabilite dal regolamento governativo 341/2020 (VII.12), che entrerà in vigore il 15 luglio 2020.
Paesi Verdi
Paesi con una bassa incidenza di COVID-19 - Stati membri dell'UE (Incluse Italia e Repubblica slovacca) oltre a Svizzera, Liechtenstein e Islanda.
I cittadini della Repubblica italiana e della Repubblica slovacca possono entrare e transitare per trasporto passeggeri nel territorio dell'Ungheria e rientrare nella Repubblica slovacca o nella Repubblica Italiana dal territorio dei paesi verdi senza restrizioni.
Il transito su strada non è soggetto ad alcun permesso rilasciato dall'autorità di polizia ungherese.
I cittadini della Repubblica italiana o della Repubblica slovacca possono utilizzare l'Aeroporto Internazionale Franz Liszt di Budapest per partenze e arrivi da / verso i paesi della zona verde senza restrizioni.
Nonostante quanto sopra, le compagnie aeree internazionali possono rifiutare di "imbarcare" passeggeri stranieri, compresi quelli slovacchi, sui voli o scali a Budapest nel contesto delle normative in vigore nei paesi di partenza. Raccomandiamo quindi ai passeggeri di verificare con le compagnie aeree se possono salire a bordo dell'aeromobile.
• Informazioni sul sito web dell'aeroporto Franz Liszt di Budapest
Paesi gialli
Paesi con una moderata incidenza di COVID-19:
Bulgaria, Gran Bretagna, Norvegia, Russia, Portogallo, Romania, Serbia, Svezia, Giappone, Cina, Stati Uniti
Gli stranieri (non cittadini ungheresi) che entrano nel territorio dell'Ungheria e entro due giorni prima dell'ingresso hanno superato il test COVID-19 due volte di seguito a distanza di 48 ore (al momento del test non era presente alcun virus nell'organismo) sono tenuti a documentare i risultati del test in ungherese o in lingua inglese. In questo caso si verrà autorizzati ad entrare nel territorio dell'Ungheria senza restrizioni.
Gli stranieri (non cittadini ungheresi) che provengono dal territorio dei paesi gialli, e non possono presentare un test negativo, saranno sottoposti a una visita medica quando entrano nel territorio dell'Ungheria (salvo lista delle eccezioni previste dalla legge o dal regolamento del governo. Se un esame medico rivela un sospetto della malattia, l'ingresso nel territorio dell'Ungheria non sarà permesso. Se l’esame medico non rivela alcun sospetto, viene ordinata una quarantena domestica di 14 giorni. L'autorità competente emetterà una decisione che consente a questi cittadini di sottoporsi al test COVID-19 per due volte a intervalli di 48 ore.
Paesi rossi
Paesi con una maggiore incidenza di COVID-19 - In totale 130 paesi.
(Tra i quali provenienti dall'Europa: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bielorussia, Kosovo, Macedonia settentrionale, Moldavia, Montenegro e Ucraina)
Gli stranieri (non i cittadini ungheresi) provenienti da paesi rossi non possono entrare nel territorio dell'Ungheria.
Transito di passeggeri su strada
Gli stranieri (non cittadini ungheresi) provenienti da un altro paese per il transito nel territorio ungherese devono sottoporsi a una visita medica al momento dell'ingresso e, se non mostrano sospetti di infezione, sono tenuti a:
• dimostrare lo scopo del viaggio e il paese di transito in modo credibile;
• devono seguire un percorso segnalato che possono utilizzare solo per il transito e sono obbligati a lasciare il territorio ungherese entro un massimo di 24 ore;
• possono fermarsi nelle aree di sosta designate lungo il percorso;
• possono interrompere il transito solo in caso di guasto tecnico o emergenza medica;
• devono avere documenti di viaggio validi e altri documenti richiesti per il transito.
Il regolamento del governo ungherese 341/2020 (VII.12) non si applica al trasporto transfrontaliero di merci.
Foto: notiziescientifiche.it
Paesi Verdi
Paesi con una bassa incidenza di COVID-19 - Stati membri dell'UE (Incluse Italia e Repubblica slovacca) oltre a Svizzera, Liechtenstein e Islanda.
I cittadini della Repubblica italiana e della Repubblica slovacca possono entrare e transitare per trasporto passeggeri nel territorio dell'Ungheria e rientrare nella Repubblica slovacca o nella Repubblica Italiana dal territorio dei paesi verdi senza restrizioni.
Il transito su strada non è soggetto ad alcun permesso rilasciato dall'autorità di polizia ungherese.
I cittadini della Repubblica italiana o della Repubblica slovacca possono utilizzare l'Aeroporto Internazionale Franz Liszt di Budapest per partenze e arrivi da / verso i paesi della zona verde senza restrizioni.
Nonostante quanto sopra, le compagnie aeree internazionali possono rifiutare di "imbarcare" passeggeri stranieri, compresi quelli slovacchi, sui voli o scali a Budapest nel contesto delle normative in vigore nei paesi di partenza. Raccomandiamo quindi ai passeggeri di verificare con le compagnie aeree se possono salire a bordo dell'aeromobile.
• Informazioni sul sito web dell'aeroporto Franz Liszt di Budapest
Paesi gialli
Paesi con una moderata incidenza di COVID-19:
Bulgaria, Gran Bretagna, Norvegia, Russia, Portogallo, Romania, Serbia, Svezia, Giappone, Cina, Stati Uniti
Gli stranieri (non cittadini ungheresi) che entrano nel territorio dell'Ungheria e entro due giorni prima dell'ingresso hanno superato il test COVID-19 due volte di seguito a distanza di 48 ore (al momento del test non era presente alcun virus nell'organismo) sono tenuti a documentare i risultati del test in ungherese o in lingua inglese. In questo caso si verrà autorizzati ad entrare nel territorio dell'Ungheria senza restrizioni.
Gli stranieri (non cittadini ungheresi) che provengono dal territorio dei paesi gialli, e non possono presentare un test negativo, saranno sottoposti a una visita medica quando entrano nel territorio dell'Ungheria (salvo lista delle eccezioni previste dalla legge o dal regolamento del governo. Se un esame medico rivela un sospetto della malattia, l'ingresso nel territorio dell'Ungheria non sarà permesso. Se l’esame medico non rivela alcun sospetto, viene ordinata una quarantena domestica di 14 giorni. L'autorità competente emetterà una decisione che consente a questi cittadini di sottoporsi al test COVID-19 per due volte a intervalli di 48 ore.
Paesi rossi
Paesi con una maggiore incidenza di COVID-19 - In totale 130 paesi.
(Tra i quali provenienti dall'Europa: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bielorussia, Kosovo, Macedonia settentrionale, Moldavia, Montenegro e Ucraina)
Gli stranieri (non i cittadini ungheresi) provenienti da paesi rossi non possono entrare nel territorio dell'Ungheria.
Transito di passeggeri su strada
Gli stranieri (non cittadini ungheresi) provenienti da un altro paese per il transito nel territorio ungherese devono sottoporsi a una visita medica al momento dell'ingresso e, se non mostrano sospetti di infezione, sono tenuti a:
• dimostrare lo scopo del viaggio e il paese di transito in modo credibile;
• devono seguire un percorso segnalato che possono utilizzare solo per il transito e sono obbligati a lasciare il territorio ungherese entro un massimo di 24 ore;
• possono fermarsi nelle aree di sosta designate lungo il percorso;
• possono interrompere il transito solo in caso di guasto tecnico o emergenza medica;
• devono avere documenti di viaggio validi e altri documenti richiesti per il transito.
Il regolamento del governo ungherese 341/2020 (VII.12) non si applica al trasporto transfrontaliero di merci.
Foto: notiziescientifiche.it
