11 settembre – Nuove misure su Coronavirus in Slovacchia: +186 positivi

  • September 11, 2020
undefined Continua la tendenza in ascesa dei contagi. 117 pazienti sono ricoverati in ospedale, 94 dei quali con accertato COVID-19. Ci sono 15 persone nel reparto di terapia intensiva, di queste otto persone necessitano l'utilizzo di ventilazione polmonare artificiale.
La Slovacchia registra il secondo aumento più alto dall'inizio della pandemia: 186 casi.

Secondo il Ministero della Salute, le persone positive sono state riscontrate nei distretti di: Bratislava (38);
Trnava (12);
Tvrdošín (11);
Dunajská Streda (11);
Nitra (9);
Nové Zámky (8);
Galanta (7);
Trenčín (6).
Dal 1 ottobre i matrimoni saranno limitati a 30 persone. Nelle "zone verdi" si potranno tenere manifestazioni all'aperto per un massimo di 200 persone, all'interno per un massimo di 100 persone. Nelle "zone arancione" e "zone rosse" si potranno tenere eventi all'aperto per un massimo di 100 persone, eventi al chiuso per un massimo di 50 persone.
È possibile che l'Ufficio regionale della sanità pubblica di Bratislava adotti prima del 1 ottobre le misure introdotte visto che questa regione è ad alto rischio.

Almeno fino alla fine di settembre semaforo rosso per il distretto di Nitra. Tale procedura è stata raccomandata dall'Ufficio Regionale della Sanità Pubblica di Nitra dopo aver valutato l'attuale situazione epidemiologica.
La Slovacchia potrebbe aggiungere le vicine Repubblica Ceca ed Austria alla “lista rossa”. Questo secondo TA3 l’esito preliminare dei negoziati dei gruppi di esperti. Tuttavia, la decisione finale dipende dalla commissione pandemica, aggiunge TA3.
La commissione di esperti che ha il compito di monitorare la situazione epidemiologica e fornire indicazioni e misure di prevenzione del contagio è tornata a riunirsi per tenere sotto osservazione la curva dei contagi e valutare il da farsi.

Confermato dunque il livello di guardia e ribadita l’importanza dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e la messa in pratica delle norme igieniche per la prevenzione del contagio, ad esempio l’igienizzazione frequente delle mani e l’attenzione a naso, bocca e occhi.

Nel frattempo, in una struttura per anziani nel villaggio di Drienovec (distretto di Košice) è stato registrato un caso di contagio da coronavirus; si tratta di un dipendente ma finora gli altri lavoratori e gli ospiti della casa di cura starebbero bene, secondo quanto affermato dal direttore della struttura. Permangono comunque attive le misure di protezione degli anziani, quali il divieto di accesso alla struttura da parte di persone esterne.

In generale, i dati di incidenza e morbilità sono in aumento seppur in maniera disomogenea fra i distretti e le regioni del Paese.

Attualmente la Slovacchia registra un totale di 5.252 casi di infezione da coronavirus mentre il dato delle morti resta invariato (37 vittime).

I punti di raccolta mobile di grande capacità dei test Covid-19 sono già presenti in quattro città regionali (Bratislava, Trenčín, Nitra e Banská Bystrica) e un ulteriore punto è in fase di allestimento a Trnava.

Austria: sono stati registrati 580 focolai in Austria nelle ultime 24 ore. Giovedì il ministero della Salute ha denunciato addirittura 664 casi. Circa la metà dei casi segnalati oggi sono stati scoperti a Vienna.

Gli ungheresi non vogliono che le misure epidemiologiche della seconda ondata di pandemia paralizzino nuovamente il funzionamento del paese, ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orbán in un'intervista a Kossuth Rádió.
"Gli ungheresi vogliono che l'Ungheria funzioni", ha detto il primo ministro, riferendosi ai risultati di una consultazione nazionale. "Non chiuderemo le scuole. I casi di infezione nelle singole strutture saranno trattati a livello locale. La misurazione della temperatura è ordinata nelle scuole e chiunque ne faccia richiesta sarà vaccinato gratuitamente contro l'influenza", ha aggiunto.
 
Fonte: sme.sk


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