Il Ministro della Difesa: un blocco lieve, seguito dai test a livello nazionale

  • October 22, 2020

undefined "La situazione nel nostro Paese è peggiore che nella Repubblica Ceca, abbiamo dozzine di vittime ogni giorno".

Il ministro della Difesa Jaroslav Naď (OĽaNO), in vista della riunione di oggi dell’Unità di crisi, ha anticipato che secondo lui i test nazionali sul coronavirus verranno comunque effettuati. Ha inoltre confermato le informazioni secondo cui l'aereo che trasportava i test antigeni era già arrivato in Slovacchia. Secondo il Ministro la curva di crescita dei casi è molto più ripida rispetto alla Repubblica ceca ed anche la mortalità sta crescendo in modo significativo nel Paese.
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Martin Klus (SaS) ha affermato che il partito SaS sostiene fortemente i test generali sulla popolazione. Si resta comunque in attesa di informazioni dettagliate su una possibile chiusura.

"Metteremo insieme le due cose, ci sarà un blocco più blando e poi anche i test nazionali", ha fatto riferimento Naď riferendosi alla proposta adottata dal Comitato di epidemiologia. Ha anche negato che il primo ministro Igor Matovič (OĽaNO) avrebbe tentato di "ritirarsi" dall'azione dei test a livello nazionale.
 
Secondo Klus, entrambe le opzioni, test nazionali e lockdown, sono ancora in gioco. "Ma non credo che la Slovacchia sia attualmente minacciata da un blocco totale."
È probabile che la Slovacchia inasprisca le misure contro la diffusione del coronavirus, seguendo l'esempio della Repubblica ceca. Secondo le informazioni di alcuni media, la commissione pandemica ha proposto nella riunione di ieri un blocco parziale.
 
La decisione finale avverrà entro la giornata di oggi.
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