Test pilota nelle regioni di Orava e Bardejov: numero di positivi sotto al 5%

  • October 26, 2020

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Secondo le autorità slovacche, circa 141.000 persone si sono presentate presso le unità di raccolta per effettuare il test pilota che si è tenuto nel weekend

Secondo i dati riportati dal Primo Ministro Igor Matovic in una conferenza stampa, durante la fase dei test pilota, che si è svolta da venerdì 23 a domenica 25 ottobre nel distretto di Orava e Bardejov, sono stati eseguiti i tamponi su 140.945 persone. Più del 90 % dei cittadini delle aree coinvolte ha partecipato, ha annunciato il Premier Matovic.

Tutto ha funzionato secondo i piani e vi sono stati solo alcuni minori problemi logistici di lieve entità. 5.600 persone sono risultate positive e sono state messe in quarantena in modo tale da impedire che diffondano il virus. Quindi la percentuale di positivi in questo test pilota si è attestata sul 3,97% della popolazione. Il governo specifica che i risultati dei test talvolta potrebbero essere imprecisi e dunque segnare la negatività di un soggetto analizzato quando in realtà questo è un falso negativo. Per tale ragione, è stato deciso che il blocco rimarrà in vigore in tutto il territorio nazionale e le scuole rimarranno chiuse. I test di massa dei restanti distretti slovacchi si svolgeranno nei prossimi due fine settimana, ovvero dal 30 ottobre al 1 novembre e dal 6 all'8 novembre.


Risultati del test pilota: rilevati più di 5.600 casi di contagio. Più del 90 % delle persone ha partecipato

Il Premier ha ringraziato la popolazione per la partecipazione e per non aver ceduto alle fake news. "Le persone a Orava e Bardejov hanno dato un segno di speranza a tutti in Slovacchia", aggiunge. Lo staff discuterà sui dettagli di come i test si svolgeranno a livello nazionale. "Se il personale addetto alla crisi confermerà la nostra direzione, durante il fine settimana si svolgerà un ciclo di test a livello nazionale. Forniremo tutto il necessario, compreso il personale e gli aiuti", ha affermato il ministro della Difesa Jaroslav Naď.

Le banche non hanno in programma di chiudere le loro filiali durante il blocco. La maggior parte non ridurrà l'orario di lavoro come invece aveva fatto durante la prima ondata della pandemia. Anche i centri commerciali restano aperti, nonostante i movimenti si siano di gran lunga ridotti, spingendo alcuni negozi a non aprire comunque e questo nonostante le penali in caso di mancata apertura che applicano i centri commerciali. Anche Ikea ha chiuso il suo punto vendita a Bratislava, mentre Orange terrà aperti i suoi negozi solo per due ore al giorno.

Il gruppo TMR ha chiuso gli hotel, i negozi ed i ristoranti di proprietà nelle località di Jasná e Vysoké Tatry. Una volta rimosse le restrizioni pandemiche, sarà pronta a riaprire.
A causa della bassa domanda di lavoro, OFZ, ha ridotto la sua forza lavoro da 500 a 366 dipendenti quest'anno. Recentemente, la seconda ondata di pandemia ha provocato una carenza di personale del 20%, ma i test di massa nella regione di Orava hanno portato il deficit al 40-60%, poiché le persone infette e le loro famiglie devono essere messe in quarantena. Alla fine della scorsa settimana la produzione ha avuto un calo del 20%.
Gli operatori di telefonia mobile offrono gratuitamente chiamate agli insegnanti e 10 GB di dati fino alla fine di quest'anno per aiutarli a gestire l'insegnamento online durante la seconda ondata di pandemia.

Secondo quanto mostrano i dati di Google, Apple e Facebook, le recenti misure di contenimento della pandemia hanno ridotto la mobilità in Slovacchia, ma in misura molto inferiore rispetto alla prima ondata. A metà marzo, il numero di persone che si recavano al lavoro era sceso al 49% del livello pre-pandemico, mentre a metà ottobre il dato si è attesta al 78%. L'utilizzo del trasporto pubblico è al 60% del livello pre-pandemia.

Raccontiamo in breve l'esperienza di Davide originario della Provincia di Taranto e non residente in Slovacchia. Anche lui è andato a farsi testare durante i test pilota tenutisi nel weekend. Davide, che è rimasto impressionato dall'efficienza dell'organizzazione in essere, ha aspettato in coda pochi minuti e solo 15 minuti per il risultato del test. Ha presentato la sua carta d'Identità ad un poliziotto che parlava bene inglese. Nessun dolore al massimo un leggero fastidio. Non ha potuto che complimentarsi per l'efficienza del servizio.

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