Gli ultimi dati del Fondo Monetario Internazionale mostrano che, per la prima volta nella sua storia, la Repubblica Ceca è più ricca di Italia e Spagna. Tuttavia, va precisato che sono in realtà i problemi degli altri stati, invece di un reale arricchimento della Repubblica ceca, alla base dell'avanzamento del Paese nella classifica stilata.
Lukáš Kovanda, capo economista della Trinity Bank, ha richiamato l'attenzione sull'impatto dell'ondata primaverile della pandemia, che ha colpito dolorosamente il sud dell'Europa. "Nel caso di Spagna e Italia, la recessione economica è stata più pronunciata rispetto a quella della maggior parte delle altre economie avanzate, comprese Repubblica Ceca e Slovacchia".
Anche Dominik Stroukal di Creditas ritiene che le cause dovrebbero essere cercate al di fuori dei confini cechi. "Dieci anni fa, c'erano altri Stati in questa classifica davanti alla Repubblica Ceca, che non troviamo lì oggi. Erano Slovenia, Cipro e Grecia. Tuttavia, i problemi che tutti i paesi menzionati, tranne la Slovenia, hanno dovuto risolvere in passato, hanno un ruolo importante nel cambiamento del posizionamento in classifica della Repubblica Ceca", afferma.
È il PIL pro capite il dato da cui il Fondo Monetario internazionale stima il livello di maturità economica di un determinato paese e, nel caso ceco, nel 2017 questo ammontava a 38.120 dollari. Sempre nel 2017 l'Italia viaggiava sui 37.905 dollari, mentre la Spagna su 36.086 dollari. I dati sono stimati a prezzi costanti e dopo il ricalcolo della parità del potere d'acquisto.
Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale nel 2025, la Repubblica Ceca supererà anche il Giappone e la Nuova Zelanda ed aumenterà il suo vantaggio su Italia e Spagna. Anche la Slovacchia dovrebbe migliorare, ma meno della Repubblica Ceca, passando 36° posto.
fonte: imf.org
