ČEZ esclusa dal progetto della nuova centrale nucleare?

  • February 3, 2025

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Il governo slovacco ha intensificato i piani per la costruzione di una nuova centrale nucleare a Jaslovské Bohunice, con l’intenzione di avere un fornitore chiavi in mano selezionato tramite gara d’appalto già nel corso del 2025. Tuttavia, un elemento chiave sta emergendo: la possibile esclusione della società ceca ČEZ dal progetto, nonostante la sua storica partecipazione. La società statale Jadrová a vyraďovacia spoločnosť (JAVYS) ha incaricato la società di consulenza Wood & Company di elaborare un’analisi sulle alternative per ridefinire la partecipazione di ČEZ in Jadrová energetická spoločnosť Slovenska (JESS), la joint venture che fino ad oggi ha gestito la preparazione del progetto nucleare. L’obiettivo sembra essere quello di portare il progetto sotto il controllo totale dello Stato slovacco. La mossa ha sorpreso il partner ceco, che finora aveva ribadito il suo impegno a proseguire nella collaborazione. ČEZ ha sottolineato che la costruzione di una centrale nucleare richiede un forte coinvolgimento statale e si è dichiarata disponibile a negoziare con il governo slovacco. Finora, il governo non ha incluso la Repubblica Ceca tra i possibili fornitori della nuova centrale nucleare, ma ha menzionato aziende statunitensi, francesi e sudcoreane come potenziali costruttori dell’impianto. Nessun commento ufficiale è stato fatto sulla possibilità di coinvolgere la Russia, un'opzione che appare politicamente sensibile. Il progetto prevede la costruzione di un reattore da 1.200 MW, con un costo stimato tra 8 e 12 miliardi di euro. Tuttavia, il governo non esclude un impianto ancora più grande, con una capacità fino a 1.700 MW. Le tappe principali:

Aprile 2025: avvio della notifica alla Commissione Europea e lancio della gara d’appalto per il fornitore della tecnologia.

Giugno 2026: ottenimento della notifica UE e della decisione urbanistica.

2032: inizio dei lavori di costruzione dopo il rilascio di tutti i permessi.

2038: primo carico di combustibile nucleare.

2040: avvio ufficiale dell’impianto, con una durata operativa prevista di 60 anni.

Mentre la Slovacchia punta a una maggiore indipendenza nel settore nucleare, la decisione di escludere la Repubblica Ceca potrebbe complicare il progetto. ČEZ ha già ottenuto diversi permessi e possiede i terreni necessari alla costruzione dell’impianto. Il governo slovacco dovrà quindi decidere se e come liquidare la partecipazione del partner ceco, un passaggio che potrebbe influenzare la fattibilità e la tempistica dell’intero progetto.

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