Il Ministero delle Finanze della RS ha implementato, nella revisione della legge in materia di crediti al consumo, la raccomandazione della Banca Nazionale Slovacca (NBS) del 2014 che ha tra l’altro reso più rigida la valutazione della capacità di rimborso dei clienti.
I crediti al consumo incidono notevolmente sul numero complessivo dei prestiti concessi nellʼambito dellʼeconomia slovacca e nel corso dell’ultimo anno essi sono aumentati del 12%-15% su base annua.
Lʼobiettivo della revisione della legge è quello di inserire nella legislazione lʼesistente raccomandazione della NBS, oggi già vigente nelle banche che concedono crediti al consumo.
“Poiché tale raccomandazione non è vincolante per le banche, la NBS non può eseguire la sorveglianza sullʼadempimento di essa e non è nemmeno possibile applicare sanzioni per la sua violazione. Implementando tale raccomandazione nellʼordinamento giuridico slovacco, la situazione cambierà“, spiega il Ministero delle Finanze.
Il campo dʼapplicazione di tali regole verrà ampliato su tutti i concedenti dei crediti al consumo, per cui sono compresi anche quelli che non sono istituti bancari, ma che hanno ottenuto la licenza per la concessione dei prestiti.
La revisione della legge comprende anche le nome relative alla definizione e al rispetto dei limiti, considerati come indicatori della capacità di rimborso del cliente.
Inoltre, definisce le regole per la verifica dei redditi del consumatore, le regole relative alla scadenza massima del prestito e della sua modalità di rimborso, nonché la specificazione delle regole prudenziali per la concessione dei crediti al consumo tramite gli intermediari finanziari.