Rispetto alle previsioni di febbraio, la crescita di quest'anno è invariata, e la crescita nel 2018 sarà di 0,2 punti percentuale più alta. “Il problema di una economia surriscaldata è reale, ma non vicino”, ha dichiarato il ministro Peter Kažimír. La spinta principale alla crescita è la domanda interna: i consumi della famiglia stanno aumentando al tasso più alto dal 2009, e cresceranno anche gli investimenti privati. La crescita creerà 40.000 nuovi posti di lavoro quest'anno, che spingeranno la disoccupazione in basso verso un record positivo. La solida crescita economica spingerà l'inflazione verso il 2%. Tra i rischi più importanti c'è per esempio l'impatto della Brexit.