In arrivo un nuovo investimento nel parco industriale vicino a Malacky
L’impresa austriaca di famiglia Soulier Kott-ingbrunn Liegenschaftsverwaltung ha in programma di investire 2,5 milioni di euro
Automotive: in programma la costruzione di due nuovi stabilimenti
Il gruppo Altra Industrial Motion, azienda statunitense di componenti per i cambi delle auto prevede di costruire un nuovo stabilimento per la produzione di componenti per auto a Zlaté Moravce.
In previsione lʼannullamento del progetto del nuovo ospedale di Bratislava
Il progetto inziale per la costruzione del nuovo ospedale universitario di Bratislava, previsto sotto forma di un progetto PPP,
LʼIkea prevede di aprire il secondo negozio in Slovacchia
È da tempo che girano le voci che il gigante dei mobili svedese IKEA voglia espandersi nellʼest della Slovacchia.
E-commerce: vendite e ordini in forte aumento
I negozi online riuniti nell’associazione SAEC hanno registrato 58,4 milioni in vendite nel primo semestre di quest’anno.
Tasso di disoccupazione stabile, in diminuzione coloro che accedono ai sussidi
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile da maggio ed è stato del 9,4% nuovamente a settembre,
Cinque aziende IT slovacche si piazzano tra quelle in maggiore crescita
Cinque aziende slovacche sono rientrate nella classifica “CE Technology Fast 50” compilata da Deloitte.
I dipendenti della Volkswagen di Bratislava aderiscono al nuovo sindacato di Smolinsky
I dipendenti dello stabilimento Volkswagen di Bratislava hanno scelto il nuovo sindacato istituito da Zoroslav Smolinský.
Cinque ministri vagliano le proposte di riforme significative
Cinque membri del gabinetto aspirano di realizzare cambiamenti significativi nella loro agenda politica.
Fondi europei: il governo istituisce centri di consulenza nelle maggiori città
Il governo sta istituendo centri di informazione e consulenza nelle capitali delle regioni per assistere nelle richieste di fondi europei,
Rimesse dai lavoratori all’estero: in Slovacchia contano per il 10% dei redditi netti totali
Gli slovacchi che lavorano all’estero manderanno a casa 2 miliardi di euro in rimesse, così ha stimato la Banca mondiale.