Nuova tassa comunale
A partire da novembre, ai comuni sarà consentito di imporre tasse sulle attività immobiliari locali.
L’uso dei sistemi informatici da parte delle istituzioni slovacche
Secondo i dati diffusi dall’agenzia NASES, le autorità pubbliche e i comuni non usano le caselle di posta elettronica, ciò implica la mancanza di interazione, tramite strumenti telematici, con cittadini e imprese.
Carenza di medici nel territorio slovacco
A causa dei bassi salari, la presenza dei medici sta diminuendo in tutta la Slovacchia.
Stime sulle importazioni di gas naturale
Le importazioni di gas naturale in Slovacchia sono scese del 10% (1.599 miliardi di euro) rispetto allo scorso anno.
ŽS Cargo tra riduzione del debito e nuovi progetti di rilancio
La società ferroviaria di trasporto merci, ŽS Cargo, è riuscita ad appianare il debito di 447 milioni di euro (riportato nel 2012) riducendolo nel 2015 a 129.6 milioni di euro.
Le stime di crescita sull’economia slovacca
L’economia slovacca è salita del 3,4% su base annua nel primo trimestre. Tale andamento è emerso dai dati elaborati dal SU, l’ufficio di statistica della Slovacchia.
Aumentano i guadagni dei rivenditori esteri a scapito di quelli locali
L’unico rivenditore solido e redditizio in Slovacchia è il gruppo tedesco Schwarz, che ha in gestione i negozi Lidl e Kaufland.
Aumentano i salari dei lavoratori non qualificati
Il calo della disoccupazione sta spingendo verso l’alto i salari dei lavoratori non qualificati, dato che le aziende hanno sempre più difficoltà nel reperire questa categoria di lavoratori.
Incertezza sul posto di lavoro per i dipendenti dell’IKEA a Závažná Poruba
Negli ultimi anni, l'industria del mobile è in crisi e colpisce anche il più grande produttore e rivenditore di mobili in tutto il mondo.
Nuovo strumento per combattere l’evasione
L’autorità fiscale, FS, prevede di aggiungere un nuovo strumento per combattere l’evasione: la cosiddetta super-confisca, operativa dal prossimo anno.
Piano di stimoli all’investimento approvato da Fico
Il secondo governo di Robert Fico, nel periodo 2012-16, ha approvato un piano da 338 milioni di euro, in stimoli all’investimento per circa 50 aziende.