Crowdinvesting uno nuovo modello di finanziamento per imprese e startup
Il servizio di Crowdinvesting della società canadese Conda, che opera in sei paesi europei, entrerà in Slovacchia a metà marzo.
Manifestazioni contro Kotleba a Bratislava e Banská Bystrica
Circa 3.500 persone hanno partecipato a manifestazioni contro il fascismo a Bratislava e Banská Bystrica nella giornata di ieri.
Sorprendente esito delle elezioni parlamentari in Slovacchia
L´esito delle elezioni parlamentari svoltesi in Slovacchia lo scorso sabato è molto sorprendente. Creare un governo stabile sarà quasi impossibile.
Indagine della Commissione europea sulla regolamentazione dell’energia
Come riferito da SAFP, l’associazione locale che raggruppa le compagnie operanti nel fotovoltaico,
Storie di corruzione
Nel 2002 la holding Slavia Capital Group, presieduta da Peter Gabalec e Martin Kvietik,
Prospettive di crescita nel settore automobilistico
Le tre case automobilistiche che possiedono i propri stabilimenti produttivi in Slovacchia erogheranno ai propri lavoratori un premio produzione
Elevati costi per la riscossione fiscale
Sebbene, grazie alle misure anti-evasione varate dall’attuale governo, ci sia stato un miglioramento della riscossione delle imposte, la Slovacchia si colloca al terzo posto,
Probabile costruzione rigassificatori in Slovacchia
Danube LNG, un gruppo formato da diverse società, prevede di costruire rigassificatori per gas naturale liquefatto nei porti Bratislava e Komárno sul Danubio entro il 2020.
Livello salariale nelle due maggiori città slovacche
Secondo i dati diffusi dal portale platy.sk, alcune professioni esercitate nella città di Košice hanno una retribuzione maggiore rispetto a Bratislava.
Investitori asiatici attesi nel parco industriale D1
Il cinese Jiangsu Weitian Chemical Group ha recentemente investito 10 milioni di euro nella zona industriale D1 vicino a Senec, costruita dal developer locale IPEC di Ivan Čarnogurský.
Wüstenrot rimarrà sul mercato slovacco
Il gruppo Wüstenrot rimarrà sul mercato slovacco. Gli austriaci non hanno infatti accettato l’offerta di Aegon.