Opposizione: 40 misure per migliorare l’ambiente imprenditoriale
Il più grande partito di opposizione, SAS, ha presentato 40 misure, che cercherà di portare in Parlamento, atte al miglioramento del contesto imprenditoriale.
Sabol espande il suo impero
Le aziende del gruppo di Jan Sabol hanno un fatturato annuo di un miliardo di euro, metà del quale proviene dai biocarburanti.
Lo Stato potrebbe entrare nella U.S. Steel Košice
Il Ministro dell’Economia Peter Žiga ha affermato che lo Stato potrebbe acquistare alcune quote dell’acciaieria U.S. Steel Košice.
Rapid Life smette di fornire polizze assicurative
La piccola compagnia di assicurazione sulla vita Rapid Life, sotto il controllo diretto dei suoi manager, ha smesso di vendere nuove polizze,
Cambio di immagine per la catena di supermercati Billa
Billa è il quarto più grande rivenditore della Slovacchia. Lo scorso anno le vendite sono aumentate del 3%, arrivando a 472 milioni di euro
Miroslav Kočan nuovo Amministratore Delegato della VšZP
Il Ministro della Salute Tomáš Drucker (Smer) ha affermato che Miroslav Kočan sarà il nuovo Amministratore Delegato
Start-up da dieci milioni di euro
Le uniche recenti start-up slovacche che sono riuscite a fruttare decine di milioni di euro per i loro propietari e investitori sono state Prize e Represent di Andrej Pančík.
In arrivo un nuovo attore telefonico
L’azienda SimpleCell sta pianificando di dar vita a una nuova rete di telefonia mobile in Slovacchia. Tale network non verrà utilizzato per effettuare chiamate o inviare SMS,
Bruxelles conferma la crescita economica della Slovacchia superiore al 3%
Secondo le previsioni primaverili dell’Unione Europea, quest’anno il PIL della Slovacchia crescerà a un tasso decrescente, passando dal 3,6% dello scorso anno al 3,2% attuale.
Gli USA minacciano di bloccare l’export automobilistico europeo
Durante la negoziazione del nuovo accordo commerciale TTIP, gli Stati Uniti hanno minacciato di abolire le agevolazioni per le esportazioni di auto provenienti dall’UE,
Bruxelles intende penalizzare i paesi che rifiutano i rifugiati
Oggi, la Commissione europea presenterà un piano secondo il quale tutti i paesi che si rifiuteranno di accettare la propria quota obbligatoria di rifugiati, dovranno affrontare una penale